Come sempre, ogni tanto sento la mancanza della mia storia preferita: Harry Potter. Ogni tanto bisogna pur tornare a casa, no? ♥
Sapete che adoro Pottermore, il sito interamente dedicato a Harry Potter in cui vengono anche pubblicati dei racconti inediti riguardo questa fantastica (in tutti i sensi) saga. Anche oggi vi propongo un articolo che ho trovato su questo sito, che parla delle dieci cose che più abbiamo amato di Harry Potter e la Pietra Filosofale. Nei prossimi giorni vi proporrò anche gli altri articoli che parlano invece delle storie successive 😉
Pronti?
Niente ha portato tanta gioia e scompiglio nelle nostre vite quanto Harry Potter e la Pietra Filosofale.
Il libro che per primo ci ha dato il benvenuto nel grande e meraviglioso mondo magico. Ecco perché continuiamo ad averlo a cuore:
1 – Incontriamo per la prima volta Harry Potter
Ovviamente in questo libro ci viene presentata la star dello show, Potter in persona. Nessuno poteva immaginare cosa quel bambino con una cicatrice a forma di saetta sulla fronte avrebbe poi realizzato, e quanto tempo avrebbe portato via alle persone che avrebbero letto e riletto le sue avventure molte volte.
Dai bambini che si sono sempre sentiti un po’ diversi a coloro che hanno sempre sperato, in segreto, che la magia fosse reale: Harry Potter, è stato bello conoscerti.
2 – Hagrid è il migliore
Il momento in cui Harry realizza improvvisamente che per lui c’è molto di più della tremenda vita che trascorre a casa Dursley è davvero un grande momento. Gigante, per l’appunto. Fai un passo avanti, Rubeus Hagrid, custode delle chiavi di Hogwarts, scuola di Magia e Stregoneria.
Con le parole solenni e indimenticabili «Harry… tu sei un mago» nacque una leggenda. Non possiamo pensare a un modo migliore per rompere il ghiaccio.
3 – Ron e Hermione, ovviamente
Senza Ron e Hermione (be’, soprattutto Hermione, sinceramente), Harry Potter sarebbe stato solo un terzo dell’eroe che è. L’introduzione di Ron, il ragazzo con i capelli rossi, con le lentiggini e l’odio per i maglioni, e di Hermione, la ragazza dai capelli folti ed eternamente intelligente, forma un trio così spericolato, divertente e terribilmente potente che persino quel fastidioso di Lord Voldemort non può toccarli. (Ma diremo di più su di lui più avanti).
È strano pensare che Hermione all’inizio fosse semplicemente l’insopportabile so-tutto-io della scuola: quanto poco sapeva Ron Weasley quando fece questa disgraziata supposizione! Seriamente, però, i migliori migliori amici di sempre.
4 – Il benvenuto a Hogwarts
Il grandioso castello che ha formato i giovani maghi ha incantato davvero tutti – e non passò molto tempo prima che cani a tre teste, pesanti troll e set di scacchi violenti e senzienti si trovassero ad ogni angolo.
5 – La Cerimonia dello Smistamento
Se non è abbastanza bizzarro che 1) sia un mago, 2) i suoi genitori furono uccisi da uno dei più temuti maghi oscuri di tutti i tempi e 3) ha appena iniziato una scuola di magia, Harry lascia anche che sia uno strano cappello parlante a determinare il suo destino nei prossimi sette anni.
Le quattro case, Grifondoro, Corvonero, Tassorosso e Serpeverde, ci guidano attraverso i diversi studenti di Hogwarts, e dopo essere stato smistato in Grifondoro, la casa famosa per il suo coraggio, Harry trova finalmente un luogo a cui appartiene davvero.
6 – Quidditch!
Come se le cose non fossero abbastanza magiche. Il Quidditch, il famoso gioco sulle scope volanti, vince su tutti gli sport babbani cento a uno, e probabilmente è molto più complesso di tutti loro messi insieme. Ciò non ha impedito a Harry di essere un talento naturale in questo gioco, dimostrando che non è necessario essere tutto muscoli per essere un eroe sportivo.
Volete rinfrescarvi velocemente la memoria sulle regole? Molto bene. Ci sono sette giocatori: due Battitori, tre Cacciatori, un Portiere e un Cercatore; e ci sono quattro palle: una Pluffa (che si usa per accumulare punti), due Bolidi (che si usano per combattere gli avversari) e un Boccino, una pallina alata dal colore dorato che mette fine al gioco quando un Cercatore la cattura. Ora, non è più complicato della regola del fuorigioco nel calcio babbano?
7 – L’utilità del Mantello dell’Invisibilità
Dopo anni in cui Harry riceve dai Dursley regali di Natale chiaramente trovati sul fondo di un divano, Harry riceve il regalo dei regali: un Mantello dell’Invisibilità, che è stato tramandato dai Potter di generazione in generazione.
Nei primi anni il Mantello servì a Harry per attività ribelli sotto copertura tipiche di un ragazzino di undici anni, come introdursi nella Sezione Proibita, ma ancora non aveva realizzato quanto il Mantello sarebbe diventato fondamentale per lui.
8 – L’amorevole odio per Piton
Tutti hanno avuto un insegnante a scuola che era impossibile amare, e il professor Piton, dagli occhi giallastri e i capelli unti, ci ha dato offese raggelanti e sarcasmo in abbondanza. Agli occhi di un bambino l’insegnante di Pozioni appariva chiaramente come un individuo losco, e Harry, Ron e Hermione lo associarono subito a Voldemort, sospettando che volesse rubare un elisir di lunga vita e che maledisse la scopa di Harry per farlo cadere.
9 – Non siamo molto affezionati a questa versione di Voldemort
La Pietra Filosofale introduce un mago chiamato Lord Voldemort, che non fa ridere nessuno. Uccide persone, controlla e manipola, raccoglie seguaci tra gli altri maghi oscuri che hanno le sue stesse convinzioni e cerca di tornare in vita per rivoluzionare l’intero mondo magico. Sei mai qualcuno avesse avuto bisogno di un nuovo hobby…
10 – Abbiamo ancora sei libri davanti a noi (anche se all’epoca non lo sapevamo)!
Quanto tutto è detto e fatto, Harry deve separarsi dalla magia e dal caos per trascorrere un’altra estate grigia con i Dursley, facendo di lui l’unico bambino nella storia che davvero non vede l’ora di tornare a scuola. Ma fortunatamente, quando le pagine de La Pietra Filosofale arrivano alla fine, ci saranno sempre altri sei anni magici a venire.
