10 libri in cui l’ambientazione è una vera e propria protagonista #3

Il luogo, o i luoghi, in cui una storia è ambientata sono sempre importanti: aiutano il lettore a immaginarsi bene le vicende, i vari sviluppi.

Dopo un primo e un secondo articolo dedicati ai libri e alla loro ambientazione, ve ne propongo altri dieci in cui il luogo dove la storia si svolge ha un ruolo fondamentale o comunque emerge e si incastra perfettamente con le vicende narrate.


La tredicesima storia, Diane Setterfield (recensione)

I luoghi di questo romanzo sono estremamente affascinanti e collegati con la storia che viene narrata. Prima di tutto, si parla di una libreria antiquaria, dove la protagonista lavora ed è cresciuta, che trovo bellissima e originale, dal sapore antico. E poi la villa in cui vive Miss Winter e le rovine di casa Angelfield vengono spesso citate nella storia, soprattutto le rovine della tenuta, che assumono un fascino spettrale e inquietante, in un continuo contrasto tra passato e presente, che sembrano fondersi l’uno con l’altro.


Passenger, Alexandra Bracken

La duologia composta da Passenger (recensione) e Traveller (recensione) è davvero originale: i protagonisti sono i viaggi nel tempo, e inevitabilmente lo diventano anche i vari luoghi che vengono visitati, nelle varie epoche in cui si approda. Tra le tante, le mie preferite sono state Damasco e Palmira del 1599, Cartagine all’epoca della Seconda Guerra Punica e la Città del Vaticano di fine 1400.


Ti vedo per la prima volta, Diego Galdino (recensione)

Come dico sempre quando parlo di Galdino, nei suoi libri traspare tutto l’amore che prova per la sua città: Roma è magica, e le sue descrizioni la rendono ancora più magica. Leggere un romanzo di Galdino vuol dire perdersi nei luoghi più famosi, ma anche quelli meno conosciuti di Roma, e innamorarsene follemente. Insomma, questa città non rimane mai solo di sfondo, ma prende vita!


Un posto chiamato Qui, Cecelia Ahern

La particolarità di questo libro è proprio l’ambientazione. La protagonista, infatti, si ritrova nel luogo in cui finiscono tutte le cose che si perdono, cioè Qui. Si tratta di un luogo strano, perché da allo stesso tempo l’impressione di estraneità e familiarità, proprio perché ci si ritrova persi ma si possono scovare cose, persone, profumi dimenticati da tempo.


Le cronache di Narnia, C.S. Lewis

Nei sette libri de Le Cronache di Narnia, Lewis costruisce un mondo vero e proprio. Assistiamo infatti alla sua creazione, nel primo libro, e poi la vediamo cambiare nel corso di giorni, anni, secoli, attraverso le avventure dei protagonisti che si alternano. È impossibile parlare di tutti i luoghi di Narnia, ma vi posso assicurare che sono tutti bellissimi e davvero magici. E ora vado a fare due chiacchiere con il signor Tumnus.


Carve the Mark – I Predestinati, Veronica Roth (recensione)

Un libro fantascientifico, in cui la Roth inventa un mondo con regole tutte sue che però dominano fortemente le creature che lo abitano. La storia è ambientata infatti in una galassia, in cui ci sono nove pianeti-nazione, a capo dei quali c’è l’Assemblea. In questa galassia tutto è dominato dalla corrente, e tutti gli abitanti hanno un donocorrente, cioè una particolare abilità che permette loro di essere unici rispetto ad altri. Inoltre, ogni persona ha un suo fato, cioè un destino inevitabile. Quindi, che ne dite di un giro tra le stelle e i pianeti?


La Maledizione degli Enderson – Il Sacrificio, Deborah Fedele (recensione)

Si tratta del secondo libro di una trilogia fantasy. Andrea, la protagonista, frequenta un collegio particolare, in cui si impara a cacciare i Demoni: il collegio di Pommerway. È un’ambientazione che mi è piaciuta tantissimo, la scuola è  ambientata sottoterra e sembra di perdersi nella sua immensità. Diciamo che se avete amato Hogwarts, vi innamorerete anche di questa scuola!


La storia infinita, Michael Ende (recensione)

Non poteva mancare questo libro, visto che l’ambientazione è fondamentale. Il regno di Fantasia è in pericolo, e ha bisogno di qualcuno che lo salvi dalla sua imminente scomparsa: il Nulla sta prendendo il sopravvento. Tra le avventure di Atreiu e Bastiano, assistiamo alla distruzione e poi alla rinascita di questo regno fantastico, popolato da creature particolari e a volte inquietanti e ambigue. Fantasia è un luogo che vive dell’immaginazione, appunto della Fantasia di altre persone.


Il grande Gatsby, F.S. Fitzgerald

Che dire di questo romanzo? Un tuffo nell’America degli anni ’20! Inoltre, un tuffo ben studiato: il contrasto tra ricchi e poveri emerge chiaramente e proprio attraverso i luoghi in cui i personaggi vivono. Il fascino di una vecchia America che non smette mai di stupire, per una storia a ritmo di feste sfarzose in cui Gatsby cerca disperatamente di far rivivere il suo passato.


Le indagini di Cormoran Strike, Robert Galbraith (J.K. Rowling)

I libri che raccontano le indagini di Cormoran Strike sono finora tre: Il richiamo del cuculo (recensione), Il baco da seta (recensione) e La via del male (recensione). I libri sono ambientati a Londra, una città molto ambita dai turisti, ma che qui viene descritta nei suoi luoghi più oscuri, tetri, inquietanti, adatti al genere giallo/thriller dei romanzi. La città quindi non è un semplice sfondo, ma ogni luogo è ben studiato e descritto nei particolari, quasi ossessivamente.

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