Nuove stupende illustrazioni dei giovani Remus Lupin, Peter Minus, Sirius Black e James Potter come non li avete mai visti prima.
Metti mi piace a Saremo la generazione Rowling, fino alla fine.
Nei libri di Harry Potter c’è poco riguardo James Potter e i suoi amici, ma con quel poco che abbiamo intravisto di lui e dei suoi tre migliori amici spesso ci siamo chiesti che avventure avessero vissuto insieme.
Per la prima volta su Pottermore potete vedere i giovani Malandrini da una nuova prospettiva, in questi ritratti astratti composti da diverse sfaccettature, realizzati dall’artista Montse Bernal. Ogni ritratto racconta ciascuno dei personaggi, ognuno con la sua storia complicata, e rivela il passato, il presente e il futuro di ogni Malandrino.
Remus Lupin, Lunastorta
La vita di Remus fu infestata dall’ombra della sua seconda vita come lupo mannaro. Proprio come il suo molliccio, il suo ritratto non sarebbe completo senza una nefasta luna piena, uno specchio della sua più grande paura.
Peter Minus, Codaliscia
C’è stato un Malandrino più oscuro di Peter Minus? Il suo ritratto è fortemente indicativo: mostra i suoi denti simili a quelli di un topo e una mano nefasta che proviene dal suo losco futuro.
Sirius Black, Felpato
Non ci sorprende vedere un giovane Sirius Black con i capelli arruffati e spettinati e la sua versione Animagus di cane in posizione di guardia. Un esame più attento di questo schizzo mostra una vita molto più chiusa.
James Potter, Ramoso
Nessuno scherzava nel mondo magico: Harry è davvero, letteralmente, identico a suo padre. Buono a sapersi che capelli spettinati e Patronus a forma di cervo si tramandano nella famiglia Potter.
Montse Bernal è un illustratore specializzato in ritratti che “vanno oltre la superficie di quello che viene mostrato ad una prima occhiata”, e sembra un metodo perfetto per rappresentare i Malandrini. Li incontriamo nei libri da adulti e conosciamo i loro giorni spensierati a Hogwarts solo attraverso frammenti di ricordi.
Ogni Malandrino ha una storia complessa, intricata, piena di luce e oscurità. E se guardate più a lungo e più attentamente, ogni ritratto contiene molta più vita di quanto pensiate all’inizio.
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