Questa è una storia che non invecchia mai. Non importa quanti altri libri leggiamo: i libri di Harry Potter
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Possiamo ritrovare i nostri personaggi preferiti (attenzione agli SPOILER!)
È stato un viaggio incredibile, durante il quale, però, abbiamo perso anche molti personaggi: abbiamo visto Sirius cadere attraverso il velo, Silente cadere, dopo una maledizione, dalla Torre di Astronomia, Tonks e Lupin distesi fianco a fianco nella Sala Grande… questi momenti rimarranno con noi per sempre, impressi indelebilmente nelle nostre menti.
Ma, ogni tanto, possiamo aprire La Pietra Filosofale e ricominciare da capo, concedendoci un po’ di tempo proprio con i nostri personaggi preferiti, quelli che abbiamo perso, e apprezzarne l’ironia e la saggezza come se fosse la prima volta e fingendo che questa per loro non andrà a finire male.
Possiamo scoprire nuovi dettagli della storia
Tutto cominciò con un ragazzo dai cappelli arruffati che dormiva in un ripostiglio nel sottoscala, e finì con un giovane uomo, capace di compiere il più grande sacrificio in nome della cosa giusta. Dopo sette libri, la storia ben costruita di J.K. Rowling è sempre lì per noi e continua ad ossessionarci.
C’è ancora molto da apprezzare: ad una quarta lettura, potreste notare una battuta ironica, alla decima potreste invece accorgervi del significato del nome di un personaggio. E anche se avete scoperto tutti i dettagli tanto tempo fa e conoscete la storia e i personaggi come le vostre tasche, nulla potrà impedirvi di emozionarvi di nuovo quando appare per la prima volta il medaglione di Serpeverde o quando Fred dice, fatidicamente, «Bella serata!» (Harry Potter e i Doni della Morte, capitolo 31).
È rassicurante, come un vecchio amico
Immergersi di nuovo nei corridoi di Hogwarts, con le pareti piene di ritratti, è come indossare il tuo vecchio maglione preferito. È rassicurante e familiare fare un salto alla Tana, andare a fare acquisti con Harry a Diagon Alley e sentire il tuo cuore tuffarsi con lui mentre sfreccia verso terra per recuperare la Ricordella di Neville.
Non importa che abbiamo ripercorso questi passi centinaia di volte, è importante sapere che qualsiasi cosa stia succedendo nelle nostre vite, se siamo stressati o arrabbiati o abbiamo semplicemente bisogno di cinque minuti di tranquillità, le storie di Harry Potter saranno sempre lì per noi, ci aspettano tra le pagine dei libri.
È una fuga dalla realtà che non ha equivalenti
Siamo stati stregati fin dal primo momento in cui abbiamo aperto il primo libro e letto la prima pagina, e siamo entrati in un mondo fantastico pieno di incantesimi meravigliosi e oggetti incantati. Il racconto di J.K. Rowling ha abbracciato sette libri e sette anni delle nostre vite.
Fin da bambini, siamo cresciuti con i nostri personaggi preferiti e da loro abbiamo imparato molto sulla lealtà, sul perdono, sulle gioie e i dolori che li hanno visti protagonisti. E ora che i libri sono finiti e abbiamo visto l’ultimo film centinaia di volte, continuiamo a ritornare a questa storia che amiamo tanto.
È un viaggio che conosciamo a memoria, lo abbiamo analizzato più volte, eppure ritornare a questa storia è come salutare un vecchio amico. I libri di Harry Potter sono suggestivi e rileggerli è il nostro modo di tenere viva la magia.
Fonte: Pottermore
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