Quote of the Day – 6

Protagonista del sesto appuntamento con la rubrica Quote of the Day è Ragazzo da parete di Stephen Chbosky:

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Alla fine, ha trovato questo bellissimo motivo che parlava di un ragazzo, e siamo rimasti tutti e tre in silenzio.

Sam tamburellava sul volante. Patrick teneva la mano fuori dal finestrino, e disegnava onde nell’aria. E io ero lì, seduto in mezzo a loro. Finita la canzone, ho detto una cosa.

<<Mi sento come… infinito.>>

E Sam e Patrick mi hanno guardato come se avessi pronunciato la frase più grandiosa che avessero mai sentito. Perché la canzone era stupenda, e l’avevamo ascoltata davvero con attenzione. Erano appena trascorsi cinque minuti della nostra intera esistenza, e noi ci sentivamo giovani in senso buono. In seguito mi sono comprato il disco, e potrei anche rivelarti il titolo della canzone ma, a dire il vero, non è la stessa cosa se non stai andando alla tua prima, vera festa, e se non ti trovi su un pickup seduto tra due persone stupende, mentre fuori inizia a piovere.

Adoro questa citazione! *.* E’ vero, ci sono dei momenti nella vita di ognuno di noi in cui ci sentiamo così: infiniti, in pace con se stessi e con il mondo. Dovrebbe essere sempre così. ♥


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2 Risposte a “Quote of the Day – 6”

  1. La mia preferita è: “Immagino che tutti noi ce ne dimentichiamo, ogni tanto. E credo che ciascuno di noi sia speciale, a suo modo. Ne sono convinto.”

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