Recensione – “Four”, di Veronica Roth

Four, Veronica Roth

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Trama:

Quando per Tobias Eaton arriva il Giorno della Scelta, il ragazzo non ha dubbi: vuole lasciare la fazione che per sedici anni è stata la sua prigione e scappare dalla furia del padre violento. Per il suo nuovo inizio sceglie gli Intrepidi, perché desidera imparare da loro a sconfiggere le proprie paure e a essere coraggioso. Con un nuovo nome, “Quattro” comincia l’addestramento, che lo porta a scalare la classifica degli iniziati e ad attirare su di sé l’interesse delle più alte sfere dirigenziali, che lo vorrebbero trasformare nel più giovane capofazione che gli Intrepidi abbiano mai avuto. Ma è davvero così… oppure c’è qualcosa di più inquietante dietro gli intrighi dei leader Intrepidi?

Due anni dopo, Quattro – disgustato dalle trame della sua fazione – è pronto a fare la propria mossa e a lasciarsi tutto alle spalle, ma l’arrivo di una giovane iniziata cambia ogni cosa. Perché, grazie a lei, Quattro scopre un lato di sé che non credeva di possedere. Grazie a lei, potrebbe tornare a essere semplicemente Tobias.

Anno di pubblicazione: 2014 (2015 in Italia)

Titolo originale: Four

Genere: Distopico

Casa editrice: De Agostini

Serie: Divergent #0.1-0.4

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Recensione:

Prima di parlarvi di Four, una piccola premessa: sapere che questo era l’ultimo libro della serie all’inizio mi aveva portata alla decisione di leggerlo con calma, lentamente, perché avrei voluto che questa storia non finisse mai. Ma chi di voi, come me, ha letto tutti i libri, capirà perché non ci sono riuscita e ho divorato quest’ultimo libro in pochissimo tempo (impegni permettendo). 😀

Ho amato la trilogia di Divergent (di cui trovate la recensione nella sezione delle Recensioni) con tutta me stessa, e Tobias è stato fin da subito il mio personaggio preferito. Leggere questo libro ha significato conoscerlo meglio, nella sua parte più intima e profonda, quella dove ha nascosto tutto il suo passato e il suo dolore, ma anche la sua ribellione. Capire perché la sua scelta l’ha portato lontano dagli Abneganti, capire il rapporto con i suoi genitori, ma capire anche il rapporto con la sua nuova fazione, gli Intrepidi, in cui si rifugia.

Nonostante la storia tra Tris e Tobias sia uno degli aspetti che più mi è piaciuto nella trilogia, Veronica Roth ci ha fatto un grande regalo dedicando questi racconti solo a lui, al suo punto di vista, alla sua vita. La sua trasformazione è stata enorme: dal fragile ragazzino sedicenne Abnegante, fino a diventare quasi il più giovane capofazione Intrepido, in grado però di pensare con la sua testa senza uniformarsi troppo al sistema. Se nella trilogia Tobias appare forte, misterioso, invincibile e capace di farsi rispettare, qui appare invece in tutte le sue debolezze, con i suoi pensieri rivoluzionari, la volontà di scoprire la verità e di cercare di agire sempre nel modo giusto.

Grazie a questi racconti, però, si può anche ben capire come mai Tris si sia innamorata di lui *.*  come Tris abbia davvero cambiato la vita di Tobias, e in meglio, sicuramente. E devo ammettere, è stato molto divertente leggere dell’iniziazione di Tris dal punto di vista di Tobias: i suoi pensieri, i suoi problemi, i suoi comportamenti da ragazzo scontroso, impacciato e anche un po’ timido che portano inevitabilmente all’amare profondamente questo personaggio, da “Stai attenta, Tris” a “Sei carina, Tris”.

Ancora una volta, lo stile della Roth mi ha coinvolta completamente, e ancora una volta mi ritrovo a dire grazie, Veronica Roth. ♥


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2 Risposte a “Recensione – “Four”, di Veronica Roth”

  1. Mi unisco ai ringraziamenti a Veronica Roth per averci regalato questo gioiellino!! *__* non potevamo chiedere di meglio… Tobias sempre nel cuore! <3

    1. Ops, mi era sfuggito il tuo commento, scusami! Si, non potevamo chiedere di meglio <3

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