Recensione – “La maledizione degli Enderson – Il sacrificio”, Deborah Fedele

La Maledizione degli Enderson – Il sacrificio, Deborah Fedele

Trama:

Tenuta a fare i conti con la sua natura da Creatura Mezzosangue, Andrea si ritrova risucchiata nella nuova vita. E ci sono le lezioni a Pommerway (la scuola per Cacciatori), gli addestramenti, i nuovi poteri difficili da gestire, le neonate amicizie di alcuni compagni e lo sprezzo dei più, la famiglia Enderson pronta a sostenerla. Tutti tranne uno: Jack Enderson. Insofferente alla sua presenza, non si fida di lei e cerca di tenerla sempre sotto controllo.
Ma Pommerway è o non è il posto sicuro che tutti vogliono farle credere? Tra visioni notturne, echeggio di voci misteriose tra i corridoi della scuola e spaventose lezioni di Demonologia, notizie di continui, brutali omicidi che spaventano il mondo intero, Andrea cercherà anche di far luce sul suo misterioso passato e sulla famiglia Clavester, che sembra essere stata volutamente dimenticata da tutti.
Il palese odio dei compagni di scuola, le difficoltà a gestire i poteri, la paura per il futuro, e quelle continue visioni in cui vede se stessa uccidere, potrebbero indurla a stringere alleanze persino con chi, fino a quel momento, era stato un nemico…

Anno di pubblicazione: 2015

Genere: Fantasy

Serie: La Maledizione degli Enderson #2

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Recensione:

ATTENZIONE: la recensione potrebbe contenere spoiler del primo volume, di cui potete trovare la recensione qui.

Ho finito da poco di leggere questo secondo volume della trilogia La maledizione degli Enderson, e sono ancora in preda alle emozioni che mi ha lasciato. Vi anticipo subito che ho davvero amato la storia dalla prima all’ultima riga e i protagonisti mi mancheranno per molto, molto tempo. Non vedo l’ora di leggere l’ultimo volume per sapere di più, per scoprire come si concluderà la storia di Andrea. E si, ho aggiunto un’altra cotta letteraria alla mia collezione!

La storia, appunto, prosegue da dove il volume precedente era stato interrotto: Andrea scopre di essere una creatura molto speciale e allo stesso tempo letale, per questo bramata sia dai Cacciatori che dai Demoni: è la Creatura Mezzosangue, cioè per metà Cacciatrice e per metà Demone. Saranno le scelte che compirà a dimostrarle la sua vera natura.

Essere una Cacciatrice comporta però anche un’istruzione: Pommerway è il collegio in cui intraprenderà la sua formazione, ma sarà anche un luogo di tortura per la giovane ragazza, che dovrà affrontare i pregiudizi degli altri studenti, i quali faranno di tutto per metterla in cattiva luce. L’unica sulla quale sa di poter contare è Bonnie Adams, una matricola come lei, un po’ svampita ma molto dolce e simpatica: è uno dei nuovi personaggi che più ho apprezzato in questo secondo volume, una ragazza insicura che però al momento opportuno saprà essere anche molto determinata e disposta a tutto pur di proteggere chi ama. L’altra persona, l’unica, sulla quale Andrea può contare a Pommerway è Logan Enderson. La famiglia Enderson, infatti, sembra aver preso a cuore la situazione di Andrea e si fa in quattro per aiutarla e sostenerla. Logan è all’ultimo anno della scuola e il rapporto tra lei e Andrea è molto spontaneo e fraterno. Il contrario di quanto avviene con Jack Enderson: lui e Andrea non potrebbero essere più lontani, l’unico sentimento che riescono a provare l’uno per l’altra è odio profondo, disgusto e totale mancanza di fiducia. Entrambi sono molto orgogliosi e credono fermamente nelle loro opinioni, la loro collaborazione forzata non sarà per nulla facile e porterà a risvolti e rivelazioni sorprendenti. Sono però i personaggi più forti e belli di questo volume, proprio per questo. (Nel caso ve lo stiate chiedendo, sì, lui è la mia cotta e il mio fidanzato letterario di questa storia!)

Oltre alla scuola per Cacciatori, Andrea si ritrova a dover affrontare anche la sua natura per metà demoniaca: incubi e visioni di omicidi terribili (scene all’altezza di un horror), nuovi poteri da controllare, un aspetto demoniaco che riaffiora quando perde il controllo, la paura di ferire i suoi cari. Bonnie e Logan la aiuteranno, ma a un certo punto Andrea si ritroverà da sola, e sarà allora che prenderà una decisione molto importante, cioè quella di chiedere aiuto al suo più acerrimo e temuto nemico: Jack, appunto, che resta sempre e comunque un Enderson, la famiglia che le ha salvato la vita e che da allora l’ha sempre protetta e sostenuta.

Le vicende si susseguono scorrevoli ma spesso anche inaspettate, soprattutto nel finale, che, lasciatemi dire, è davvero mozzafiato. Ho adorato l’ambientazione di Pommerway: la scuola ambientata sottoterra è affascinante, così come le materie, e il tutto mi ha ricordato un po’ Hogwarts, quindi capirete il mio affetto per un collegio simile.

In attesa dell’ultimo volume, non mi resta che consigliarvi ancora una volta La Maledizione degli Enderson – Il sacrificio e questa bellissima storia!

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