Recensione – “La voce nascosta delle pietre”, Chiara Parenti

La voce nascosta delle pietre, Chiara Parenti

Trama:

«Segui le pietre, solo loro regalano la felicità.» Luna è una bambina quando il nonno le dice queste parole speciali insegnandole che l’agata infonde coraggio, l’acquamarina dona gioia e la giada diffonde pace e saggezza. E lei è certa che quello sia il suo destino. Ma ora che ha ventinove anni, Luna non crede più che le pietre possano aiutare le persone. Non riesce più a sentire la loro voce. Per lei sono solo sassolini colorati che vende nel negozio di famiglia, mentre il nonno è in giro per il mondo a cercare gemme. Perché il suo cuore porta ancora i segni della delusione. Si è fidata delle pietre, di quello che nascondono, di quello che significano. Si è fidata di quel ragazzo di sedici anni che attraverso di loro le parlava di sentimenti. Dell’amicizia che cresceva ogni giorno e racchiudeva in sé la promessa di un amore indistruttibile. Leonardo era l’unico a credere come lei nel fascino dei minerali e dei cristalli. Leonardo che in una notte di molti anni prima l’ha abbandonata, senza una spiegazione, senza una parola. E da allora il mondo di Luna è crollato, pezzo dopo pezzo. A fatica lo ha ricostruito, non guardando mai più indietro. Fino a oggi. Fino al ritorno di Leonardo nella sua vita. È lì per darle tutte le risposte che non le ha mai dato. Risposte che Luna non vuole più ascoltare. Fidarsi nuovamente di lui le sembra impossibile. Ha costruito intorno al suo cuore un muro invalicabile per non soffrire più. Ma suo nonno è accanto a lei per ricordarle come trovare conforto: il quarzo rosa, la pietra del perdono, e il corallo che sconfigge la paura. Solo loro conoscono la strada. Bisogna guardarsi dentro e avere il coraggio di seguirle.

Anno di pubblicazione: 2017

Genere: Romanzo

Casa editrice: Garzanti (grazie per la copia)

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Recensione:

La trama di questo romanzo mi aveva incuriosita molto, sia dal punto di vista della storia in sé che per la presenza delle pietre, un mondo che mi affascinava e di cui volevo scoprire di più. Arrivata alla fine, ho scoperto di aver trovato molto di più: un romanzo che tocca l’anima nel profondo, sotto diversi aspetti.

Protagoniste assolute del romanzo sono sicuramente le pietre. Si tratta di un mondo al quale non mi ero mai interessata molto, e che invece ho scoperto con piacere e meraviglia durante la lettura del libro. Il ritmo della storia è scandito proprio dalle pietre, in quanto all’inizio di ogni capitolo ne viene presentata una con le relative proprietà, che anticipano in qualche modo ciò che succederà. Ho apprezzato tantissimo queste associazioni e sono stata davvero contenta di scoprire un mondo per me nuovo, ma assolutamente affascinante ed esotico.

Il romanzo si divide in due parti, e in particolare nella prima si alterna il racconto del passato e del presente di Luna, la protagonista. La piccola Luna era ammaliata da quella che suo nonno descriveva come “la magia delle pietre”: le pietre parlano alle persone e le aiutano, le influenzano. Anche Luna ci ha creduto, fino a quando Leonardo, il ragazzo che amava, una notte la abbandona senza lasciare spiegazioni né notizie. La sofferenza di Luna è descritta talmente bene che il lettore sviluppa empatia e simpatia per questo personaggio, ma non si può fare a meno di apprezzare, d’altra parte, anche Leonardo stesso. Leonardo che, di punto in bianco, un giorno entra nuovamente nel negozio di pietre della famiglia di Luna, facendole crollare il mondo addosso, insieme a tutte le sue certezze, convinzioni. Luna e Leonardo sono entrambi personaggi complicati, con un passato non sempre facile: ci sono eventi che li hanno segnati per sempre, che hanno lasciato tracce in loro. Dopo quella famosa notte, entrambi si sono rifatti una vita, ma hanno rinunciato a qualcosa di sé.

L’altro personaggio che ho adorato è nonno Pietro, un vero cacciatore di pietre per il mondo, soprattutto in Thailandia, la terra che porta nel cuore. Pietro è un uomo saggio e buono, innamorato della vita e delle pietre. Le sue parole nascondono sempre lezioni di vita preziose, come le pietre di cui parla.

Infine una nota particolare per lo stile dell’autrice: ogni parola, ogni evento che racconta, allegro o triste che sia, colpisce il lettore con forza, con uno stile semplice e delicato, a volte metaforico, ma allo stesso tempo forte e deciso.

Una storia d’amore e di forza, di sofferenze e difficoltà, che regala inevitabili emozioni: consiglio La voce nascosta delle pietre a coloro che cercano una storia che travolgente, da portare sempre con sé.

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