Recensione – “Le fiabe di Beda il Bardo”, J.K. Rowling

Le fiabe di Beda il Bardo, J.K. Rowling

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Trama:

Le fiabe di Beda il Bardo sono una raccolta di storie scritte per giovani maghi e streghe. Sono state popolari favole serali per secoli, perciò il Pentolone Salterino e la Fonte della Buona Sorte sono altrettanto familiari a molti studenti di Hogwarts quanto Cenerentola e la Bella addormentata nel bosco lo sono ai bambini babbani (non magici)… Siamo oggi lieti di pubblicare in questa sede i commenti del Professor Silente, insieme a una nuova traduzione del testo di Beda a cura di Hermione Granger. Confidiamo che le intuizioni del Professor Silente, che includono osservazioni sulla storia della magia, ricordi personali e informazioni illuminanti sugli elementi chiave di ogni fiaba, faranno apprezzare a una nuova generazione di maghi e di Babbani le fiabe di Beda il Bardo. (J.K. Rowling)

Anno di pubblicazione: 2007 (2008 in Italia)

Genere: Racconti – Fantasy

Casa editrice: Salani

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Recensione:

Leggere qualcosa che ha a che fare con il mondo della magia di Harry Potter per me è sempre emozionante, di qualsiasi cosa si tratti. Nel caso di Le fiabe di Beda il Bardo per me lo è ancora di più: mi sono sentita parte di questo mondo più che mai! E soprattutto, mi sono sentita come Hermione in Harry Potter e i Doni della Morte, quando, dopo che Silente le aveva lasciato in eredità la sua copia del libro, lo leggeva spesso per cercare di trovare qualche indizio per la ricerca degli Horcrux. Insomma, tutto sembra portare il lettore a credere che questo mondo esista davvero e per noi Potterheads è davvero così, in un certo senso. So che potete capirmi ♥

Inoltre, leggendo questi racconti, è chiaro che la fantasia della Rowling non ha limiti: creare delle favole che siano coerenti con il mondo magico che lei stessa ha creato non è semplice, e devo dire che sono tutte molto originali.

L’introduzione da parte della Rowling è molto interessante, e tratta principalmente della differenza tra le favole babbane e quelle magiche, dove il ruolo della magia è ovviamente diverso. Si parla anche del mago Beda il Bardo, autore delle fiabe, e dei commenti alle varie fiabe che il professor Silente ha lasciato in eredità agli Archivi di Hogwarts.

Le fiabe sono: Il Mago e il Pentolone Salterino, La Fonte della Buona Sorte, Lo Stregone dal Cuore Peloso, Baba Raba e il Ceppo Ghignante, e infine La Storia dei Tre Fratelli, quella che tutti conosciamo grazie a Harry Potter e i Doni della Morte. Tutte le fiabe sono seguite, appunto, da un commento di Silente, che spiega la morale e le origini del racconto, intrecciate con la storia della magia e la storia babbana. Sicuramente la mia preferita rimane La Storia dei Tre Fratelli, ma anche La Fonte della Buona Sorte è bellissima e dal sapore assolutamente medievale. Da non dimenticare, poi, Lo Stregone dal Cuore Peloso, sicuramente la fiaba più macabra della raccolta, e non voglio fare spoiler. Ma vi assicuro che è un po’ inquietante, soprattutto se si pensa che sono storie raccontate ai bambini prima di dormire 😀

Tutte le fiabe, nonostante siano magiche, hanno lo scopo di trasmettere valori umani, gli stessi che anche le fiabe Babbane vogliono trasmettere: l’onestà, la generosità, l’altruismo, l’amore, l’umiltà.

Le fiabe di Beda il Bardo è stata una lettura molto interessante e, mi ripeto, magica, perché il mondo magico ora mi sembra più reale e nitido che mai, nonostante tutto. Grazie, J.K. Rowling ♥

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