Recensione – “Love Story”, Erich Segal

Love Story, Erich Segal

Trama:

Lui è Oliver Barrett IV, figlio di una ricchissima famiglia della East Coast, giocatore di hockey, studente ad Harvard, già lanciato verso una brillante carriera in Legge. Lei è Jennifer Cavilleri, studentessa di musica dal look un po’ hippie, figlia di un italo-americano che si guadagna da vivere in maniera semplice e onesta come pasticciere. Opposti in tutto ma, proprio come gli opposti, inevitabilmente attratti l’uno dall’altra. Appartengono a due mondi lontani, ma basta un incontro casuale per accendere tra loro una passione capace di superare barriere, sfidare convenzioni, stravolgere sogni e progetti. Lui, abituato a conquistare trofei e ragazze, è folgorato dall’ironia tagliente di Jenny e dalla sua capacità di leggergli dentro e capirlo nel profondo. Lei, solare e ostinata, affronta la vita con grinta e coraggio, anche quando la vita stessa mostra il suo volto più duro. Anche quando chiederà a entrambi la prova più difficile. 

Anno di pubblicazione: 1970 (nuova edizione 2018)

Genere: Romanzo

Casa editrice: Sperling & Kupfer (grazie per la copia)

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Recensione:

Love Story è una storia d’amore travolgente e straziante, messo alla prova da tanti ostacoli che si presentano nelle vite dei due protagonisti, Oliver e Jennifer.

L’amore tra Oliver e Jennifer, infatti, non era scontato: lui è ricco, e il suo destino di avvocato è già stato deciso; lei è la figlia di un umile pasticciere e studia musica. Insomma, non sembrano avere niente in comune, se non la simpatia l’uno per l’altra: a poco a poco, però, i due si innamorano e vivranno un amore davvero intenso, sincero, puro. La pungente ironia di Jennifer smorza l’ego di Oliver, molto popolare tra le ragazze dell’università anche grazie alla sua appartenenza alla squadra di hockey.

Se ho adorato Jennifer per la sua forza, enorme forza e la sua ironia a volte davvero fastidiosa, per i suoi modi di fare e per la bontà che nasconde dietro alla corazza che indossa, forse ho adorato Oliver ancora di più. Oliver vive un rapporto conflittuale con il padre, che sembra non prendere mai davvero in considerazione i desideri e le emozioni del figlio. La sua non è una ribellione scontata, ma sentita e motivata dall’amore, la forza più grande e potente che esista.

Nonostante all’inizio del romanzo ci siano riferimenti che rivelano qualcosa sul futuro di questa storia, molti eventi sono stati inaspettati e davvero dolci. O davvero amari. Non si tratta di una semplice storia d’amore tra un ragazzo ricco e una ragazza proveniente da una famiglia umile, Love Story è molto più profondo: un amore iniziato quasi come una sfida, come un gioco, che si trasforma nell’Amore con la A maiuscola, l’amore che si trova una sola volta nella vita.

Inoltre, la storia è molto scorrevole e il libro si legge molto facilmente. Lo stile è colloquiale, come può esserlo solo il dialogo tra due ragazzi che si innamorano a vent’anni. Il finale mi ha sorpreso e scioccata allo stesso tempo, ma la storia nel complesso mi è piaciuta davvero molto.

Il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 1970 come adattamento letterario di una scenografia cinematografica: il film fu un grande successo degli anni ’70, un successo senza tempo e indimenticabile che ancora oggi riesce a far parlare di sé ed emozionare milioni di lettori e spettatori.

Consiglio Love Story a chi cerca una storia d’amore intensa, travolgente e drammatica.

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