Recensione – “The Selection”, Kiera Cass

The Selection, Kiera Cass

Trama:

In un futuro lontano, in un Paese devastato dalla guerra e dalla fame, l’erede al trono seleziona la propria moglie con un reality show. Spettacolare. Per molte ragazze la Selezione è l’occasione di una vita. L’opportunità di sfuggire a un destino di miseria e sognare un futuro migliore, fatto di feste, gioielli e abiti scintillanti. Ma per America è un incubo. A sedici anni, l’ultima cosa che vorrebbe è lasciare la casa in cui è cresciuta per essere rinchiusa in un palazzo che non conosce. Perdendo così l’unica persona che abbia mai amato, il coraggioso Aspen. Poi, però, America incontra il principe Maxon e le cose si complicano. Perché Maxon è affascinante, dolce e premuroso. E può regalarle un’esistenza che lei non ha mai nemmeno osato immaginare…

Anno di pubblicazione: 2012 (2013 in Italia)

Genere: Distopico

Casa editrice: Sperling & Kupfer (Pickwick)

Serie: The Selection #1

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Recensione:

Non ho mai voluto leggere questo libro, per qualche oscuro motivo non mi ispirava. Poi una mia amica ha insistito perché lo leggessi e me lo ha regalato, quindi devo ringraziare Noemi di Life is a Book se ho iniziato una serie bellissima! Perché sì, ho divorato il libro in due giorni e mi è piaciuto dall’inizio alla fine!

The Selection è un distopico, ma a differenza di altri libri di questo genere non è violento, o almeno la violenza non è una caratteristica principale della storia. Le vicende si svolgono in un futuro imprecisato, dopo la Quarta Guerra Mondiale, nel regno di Illéa, costituito dagli ex Stati Uniti d’America. A capo di Illéa ci sono il re e la regina, che guidano un popolo diviso in caste, numerate dalla Uno, la più ricca e agiata, alla Otto, la più povera e abbandonata a se stessa. Un’organizzazione che mi ha affascinata subito, perché è sempre interessante scoprire mondi futuri organizzati diversamente, mondi che offrono comunque spunti di riflessione, a partire dai personaggi stessi della storia.

America è una Cinque, per cui partecipare alla Selezione potrebbe cambiarle la vita: la sua famiglia è numerosa e non proprio benestante, e la sola partecipazione al reality, se venisse scelta, aiuterebbe la sua famiglia; d’altro canto, però, si oppone alla Selezione perché lei un ragazzo ce l’ha ed è Aspen. Partecipare vorrebbe dire lasciarlo e abbandonare tutti i suoi sogni per inseguire un uomo, il principe Maxon, che a lei non interessa minimamente. Quando però viene scelta, America parte per trasferirsi a Palazzo insieme alle altre 34 selezionate per il reality, e qui comincia il bello: il principe Maxon, in realtà, non è poi così male…

Prima di tutto, voglio parlare della Selezione in sé: si tratta sicuramente di qualcosa di non convenzionale, che le ragazze vivono in maniera diversa. Però vedere il Palazzo nel suo splendore, con tutte quelle stanze e soprattutto, i meravigliosi vestiti che vengono creati per le ragazze è davvero fantastico, sembra quasi di vivere una favola!

America è una protagonista particolare, mi è piaciuta molto: ha un carattere davvero burrascoso! Non le manda a dire a nessuno, nemmeno al principe in persona. La sua irruenza e schiettezza diventerà davvero popolare, ma è anche simpatica, generosa e di buon cuore: il rapporto che intesse con le sue cameriere personali e l’affetto per la sua famiglia ne sono la prova. Il principe Maxon, invece, viene presentato come una persona noiosa, rigida e regale: ad emergere però saranno la sua normalità, a dispetto della sua nobiltà, la sua ingenuità e innata simpatia, ma anche la sua capacità di ascoltare e la sua gentilezza. Insomma, è un gentiluomo, e mi è piaciuto proprio tanto. Aspen, invece, devo dire che è un personaggio allo stesso tempo semplice e complesso: mi è piaciuto molto all’inizio della storia e della sua storia con America. La scelta tra i due, quindi, in questo triangolo in cui America si ritrova, non è semplice: per quanto mi riguarda, la scelta propende per uno dei due in particolare, ma non mi sbilancio ancora!

Infine, l’aspetto distopico più tradizionale emerge durante gli attacchi dei ribelli al Palazzo, di cui però ancora non viene svelato molto in questo primo libro della serie.

Consiglio The Selection alle ragazze che amano vestiti sfarzosi, un Palazzo da sogno, le buone maniere ma anche i litigi tra ragazze 😉 e a chi cerca un distopico originale, diverso dagli altri!

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