Gatti neri, essere mancini e altri simboli legati alla stregoneria
In Harry Potter, i Babbani hanno una relazione complicata con la popolazione magica, anche se ci sono persone che sanno che esiste la magia. Ma anche nella nostra storia ci sono superstizioni affascinanti quando si tratta di rivelare la magia.
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Dal punto di vista storico, la magia ha sempre sollevato questioni e portato alla nascita di superstizioni; ancora oggi, infatti, esitiamo per un attimo se dobbiamo passare sotto una scala o se un gatto nero attraversa la strada davanti a noi (oppure ci fermiamo per accarezzarlo e fargli le coccole).
Grazie alla saga di Harry Potter oggi abbiamo una considerazione più positiva del popolo magico, ma non è sempre stato così. Soprattutto nel 16° e nel 17° secolo le streghe erano viste come una minaccia mortale per la società, convinzione che scaturì in centinaia di anni di caccia alle streghe, roghi e molto altro sia in Europa che in America.
Ma come si fa a scoprire una strega? Be’, in quei giorni il popolo Babbano ha avuto idee anche riguardo a questo.
Essere mancini
Siccome l’uso della mano sinistra è molto meno comune rispetto all’uso della mano destra, si saltò alla conclusione che le persone mancine dovevano sicuramente essere creature magiche di un altro mondo. Essere mancini è stata una caratteristica collegata alla stregoneria per anni, anzi, è considerata come “il marchio del diavolo” dai gruppi più radicali.
Le superstizioni hanno sempre seguito la direzione sinistra – per esempio, è considerato sbagliato scendere dal letto dal lato sinistro, oppure è indice di sfortuna passare un drink a qualcuno con la mano sinistra. La parola stessa, “sinistra”, si ricollega a qualcosa di cattivo, di brutto, di infausto. Tutto ciò portò alla convinzione comune, sbagliata, che i mancini fossero terribili stregoni.
Gatti neri
È difficile pensare ad una strega senza immaginare un cappello a punta, un manico di scopa e, ovviamente, un gatto nero. Questa associazione con i gatti risale alla mitologia celtica, secondo la quale una fata chiamata Sith si trasformava in un gatto nero. Si diffuse la convinzione che i gatti neri portassero sfortuna, che fossero un indizio di cattive notizie. Anche nel mondo di Harry Potter Hermione non ha molta fortuna con questi animali: la Pozione Polisucco la trasformò infatti in un gatto nero invece di farle assumere le sembianze di Millicent Bulstrode. Poveri gatti neri, sono fraintesi!
Essere una donna
Nonostante venissero accusati anche gli uomini di stregoneria, se eri una donna era molto più probabile che finissi bruciata sul rogo. Mi dispiace, donne. La stregoneria è sempre stata associata maggiormente alla popolazione femminile, e ciò risale al peccato originale descritto nella Bibbia, quando Eva fu tentata dal serpente e mangiò la mela proibita. Non ha poi aiutato la società patriarcale della prima Europa moderna, e molti teorici credono che le donne furono bersagliate per creare uno stereotipo femminile negativo, in modo che nei processi fosse affermata, a discapito delle donne, la virilità maschile.
Il latte va sempre a male
Potresti essere una frana nel badare che il latte che hai comprato non vada a male, OPPURE potresti essere una terribile strega. Nel libro Malleus Malleficarum del 1486 vengono descritti i poteri delle streghe, tra cui provocare malattie, rovinare le colture, volare, e così via, ma viene menzionata anche la specifica capacità di rendere avariato il latte.
Avere nei, voglie, lentiggini, ecc.
Lentiggini, macchie, voglie e cicatrici erano considerate altri segni di stregoneria. Questo spiega anche la cicatrice a forma di saetta di Harry Potter. Invece di pensare che fossero semplici particolarità della pelle umana, lungo il corso del 1600 i cacciatori di streghe consideravano queste cose come “marchi di stregoneria”, fatte ad una persona che era in combutta con il diavolo. Davvero affascinante.
Avere una cattiva reputazione
Come potete immaginare, se qualcuno vi avesse portato rancore durante i giorni dei processi alle streghe di Salem, sareste quasi sicuramente stati accusati di stregoneria entro la fine della settimana. Un tragico esempio è quello di Sarah Good, una vedova che divenne una mendicante senzatetto a causa dei debiti. Gli abitanti di Salem presto si rivoltarono contro di lei, accusandola di mormorare incantesimi e maledizioni quando chiedeva denaro. Alla fine Sarah fu una delle prime tre persone, a quel tempo, ad essere dichiarata colpevole di stregoneria.
Fonte: Pottermore
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