Tutti i personaggi di Harry Potter collegati agli Horcrux di Voldemort

Le vicende legate agli Horcrux creati da Voldemort sono lunghe e complesse, e si intrecciano con molte vite lungo il loro percorso…


Metti mi piace alla pagina Facebook Pub di Madama Rosmerta. ϟ 


Il diario di Riddle

Il diario risale a quando Voldemort era ancora Tom Orvoloson Riddle. Dopo aver aperto la Camera dei Segreti, Tom usò il Basilisco per uccidere Mirtilla Warren, procurandosi l’omicidio necessario per creare un Horcrux.

Voldemort affidò il suo diario a Lucius Malfoy, che successivamente colse l’occasione di introdurlo furtivamente di nuovo a Hogwarts, facendolo scivolare casualmente nel calderone di Ginny Weasley, la quale riversò nelle pagine del diario il suo cuore e la sua anima. Il fantasma di Riddle si impossessò di Ginny e la usò per riaprire la Camera dei Segreti, liberando così il Basilisco di Salazar Serpeverde che pietrificò la gatta di Argus Gazza, Colin Canon, Justin Finch-Fletchley, Nick-Quasi-Senza-Testa, Penelope Light e Hermione Granger.

Quando Ginny, terrorizzata, cercò di disfarsi del diario, questo finì nelle mani del futuro nemico di Riddle, Harry Potter. Harry distrusse il diario con una zanna del Basilisco e poi lo utilizzò per ingannare Lucius Malfoy e liberare Dobby.

Il diario conteneva ricordi conservati da tempo, come un Pensatoio, che comprendevano il precedente Preside di Hogwarts Armando Dippet, un Rubeus Hagrid adolescente, il cucciolo di Acromantula Aragog e un più giovane Albus Silente. Un altro collegamento al passato era rappresentato dalla vittima di Riddle Mirtilla Warren, che non lasciò mai Hogwarts ed è poi diventata il fantasma Mirtilla Malcontenta.


L’anello dei Gaunt

Questo Horcrux era intrinsecamente legato alla famiglia di Voldemort. Suo padre fu la sua vittima di omicidio, mentre sua madre fornì il cimelio di famiglia.

Riddle lasciò l’orfanotrofio di Mrs Cole per frequentare Hogwarts, ma la sua nuova vita magica non riuscì a mettere fine al risentimento che aveva sempre covato nei confronti dei suoi genitori. Da ragazzo, Voldemort andò alla casa dove viveva sua madre e incontrò suo zio, Orfin Gaunt, che indossava l’anello di famiglia. L’anello aveva già una storia notevole, dal momento che conteneva la Pietra della Resurrezione, appartenuta a Cadmus Peverell, come viene detto nel “Racconto dei Tre Fratelli”. Ironia della sorte, questa fiaba mette in guardia proprio dalla follia di cercare di ingannare la morte, ma Voldemort utilizzò gli Horcrux proprio per questo motivo.

Quando scoprì dove si trovava suo padre, Voldemort uccise Tom Riddle Senior e, per essere sicuro, anche i suoi nonni. Orfin fu lasciato vivo ma con falsi ricordi, che lo portarono a confessare gli omicidi che non aveva commesso e gli costarono una condanna ad Azkaban. Nel mondo Babbano, fu sospettato il giardiniere dei Riddle, Frank Bryce. L’anello scomparve, ma un ricordo del Pensatoio mostrò Voldemort che lo indossava mentre chiedeva a Horace Lumacorno degli Horcrux.

L’anello alla fine fu distrutto da Albus Silente, ma ad un prezzo terribile. Silente riconobbe la pietra e con questa tentò di rivedere i suoi genitori e sua sorella ancora una volta, ma cadde vittima di una potente maledizione che fu solo in parte contenuta da Severus Piton. La pietra, ormai non più un Horcrux, fu nascosta in un Boccino e consegnata a Harry da Rufus Scrimgeour. Fu utilizzata l’ultima volta da Harry, che si preparava ad affrontare la sua morte, per rivedere Lily e James Potter, Sirius Black e Remus Lupin.


La coppa di Tassorosso

Quando Voldemort era alla ricerca di oggetti dei fondatori di Hogwarts, se ne presentarono due in una vola sola: la coppa di Tosca Tassorosso e il medaglione di Salazar Serpeverde.

La coppa fu tramandata attraverso i discendenti di Tassorosso, fino a Hepzibah Smith. La vecchia strega ammaliò un giovane impiegato di Magie Sinister (in realtà era il giovane Voldemort, Tom Riddle), regalandogli un’occhiata ai suoi tesori più preziosi. Due giorni dopo, Hepzibah morì e la sua elfa domestica confessò di aver avvelenato la sua padrona. La coppa e il medaglione erano entrambi scomparsi.

La coppa, che diventò un Horcrux con la morte di Hepzibah, fu affidata a Bellatrix Lestrange, che la teneva al sicuro alla Gringott. Unci-Unci e un altro folletto vittima della Maledizione Imperius aiutarono Harry, Ron e Hermione ad entrare illegalmente nella camera blindata di Bellatrix per prendere l’Horcrux. La coppa fu distrutta da Hermione Granger utilizzando una zanna del Basilisco.


Il medaglione di Serpeverde

Il medaglione era un altro prezioso cimelio della famiglia Gaunt.

La madre di Voldemort, Merope, rubò il medaglione dorato dalla casa della sua famiglia e fuggì a Londra, dove lo diede in pegno per la disperazione. Alla fine il medaglione finì nella collezione di Hepzibah Smith. Dopo aver derubato Hepzibah, Voldemort creò un altro Horcrux uccidendo un Babbano senzatetto, poi nascose il medaglione in una caverna protetta da magia oscura e dagli Inferi. Sorprendentemente, le difese della caverna furono superate due volte: prima da Kreacher e Regulus Black, e poi da Harry e Silente, che scoprirono il medaglione falso di Regulus.

Il vero Horcrux fu portato al numero dodici di Grimmauld Place, dove Kreacher, obbedendo agli ordini del suo padrone, cercò di distruggerlo. Quando andò perso, Kreacher catturò Mundungus Fletcher, il quale aveva rubato il medaglione e successivamente lo aveva venduto a Dolores Umbridge. In seguito ad una pericolosissima missione di infiltrazione al Ministero della Magia durante il processo di Mary Cattermole, Harry riuscì a recuperare il medaglione insieme a Ron e Hermione. Alla fine fu distrutto da Ron Weasley con la Spada di Godric Grifondoro.


Il diadema di Corvonero

Il diadema perduto affascinò diverse generazioni di Corvonero. Il professor Vitious avrebbe raccontato la storia ai suoi studenti, e Xenophilius Lovegood ne fece poi un racconto un po’ diverso.

Colui che avrebbe potuto sapere qualcosa di più sul diadema era Florian Forebraccio, proprietario della gelateria di Diagon Alley. Su Pottermore, la Rowling spiega che aveva pensato a questo personaggio come qualcuno che possedeva molte informazioni, sia sulla Bacchetta di Sambuco che sul diadema di Corvonero. Purtroppo non sapremo mai se Florian avesse davvero queste informazioni, perché egli fu rapito e ucciso durante la Seconda Guerra Magica. La sua è una delle “trame fantasma” che non ha mai visto la sua realizzazione.

Voldemort sfruttò il suo talento nel manipolare le persone con la Dama Grigia, la figlia di Priscilla Corvonero, Elena. Non era un’impresa facile, dal momento che la Dama era un fantasma timido ed evitava determinati argomenti, ma alla fine Voldemort riuscì a persuaderla e scoprì che Elena aveva rubato il diadema di sua madre e lo aveva nascosto in Albania prima di essere rintracciata e ferita mortalmente. L’assassino di Elena poi si uccide a sua volta, diventando il Barone Sanguinario di Serpeverde.

Una volta scoperto il segreto di Elena, Voldemort andò in Albania e recuperò il diadema, uccidendo un contadino per creare l’Horcrux. Lo portò a Hogwarts mentre richiedeva un incarico come insegnante e lo nascose nella Stanza delle Necessità. Tra coloro che utilizzarono questa stanza ci furono i membri dell’Esercito di Silente e Draco Malfoy.

Curiosamente, il diadema fu distrutto, incidentalmente, dal figlio di un Mangiamorte. Vincent Tiger evocò l’Ardemonio, che sfuggì velocemente al suo controllo, distruggendo sia lui che il diadema. Gregory Goyle e Draco si salvarono grazie a Harry, Ron e Hermione.


Nagini

Voldemort si servì di questo feroce serpente e dell’omicidio di Bertha Jorkins per creare il suo Horcrux finale.

Oltre che rafforzare il suo legame con Salazar Serpeverde, Nagini si dimostrò estremamente utile. Codaliscia estraeva il suo veleno per Voldemort, e quando si rifugiarono nella vecchia casa dei Riddle Nagini faceva da sentinella, avvertendoli della presenza di Frank Bryce mentre li spiava.

Nagini poteva attaccare i nemici di Voldemort, come Arthur Weasley, disfarsi delle sue vittime e minacciarle. Fu usata anche per tendere una trappola a Harry a casa di Bathilda Bath e poi per uccidere Severus Piton durante la Battaglia di Hogwarts. Proprio durante questa battaglia, Nagini fu decapitata da Neville Paciock con la Spada di Grifondoro.


Harry Potter

A Godric’s Hollow, Voldemort lasciò a Harry molto più che una cicatrice.

Quando Voldemort tentò di uccidere il bambino, un pezzo della sua anima mutilata si attaccò a Harry Potter. Di conseguenza, Harry condivise alcuni dei pensieri e delle abilità di Voldemort, finché non fu colpito dalla Maledizione Avada Kedavra.

Per completare la sua collezione, Voldemort cercò di creare un Horcrux con qualcosa che avesse a che fare con Grifondoro ed effettivamente ne creò uno per sbaglio: Harry, che sarebbe stato poi Smistato in Grifondoro. Grazie alle azioni di Harry, la Spada di Godric Grifondoro divenne un’arma che poteva distruggere gli altri Horcrux. Il fallimento di Voldemort nell’uccidere Harry o nel rendere la spada un Horcrux alla fine segnarono la sua sconfitta.


Il professor Raptor

Anche se non si tratta di un vero Horcrux, effettivamente Raptor riuscì a contenere temporaneamente una parte dell’anima di Voldemort. A differenza degli altri Horcrux, quel frammento di anima scappò prima che il recipiente fosse distrutto.


Fonte: Pottermore 

Metti mi piace alla pagina Facebook Pub di Madama Rosmerta. ϟ 

Comments

comments