In uscita – “Harry Potter e la maledizione dell’erede”

Finalmente, dopo anni di attesa, noi Potterheads abbiamo un seguito della saga che tanto abbiamo amato.

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Da oggi, potete trovare nelle librerie la traduzione italiana di Harry Potter and the Cursed Child, tradotto in italiano come Harry Potter e la maledizione dell’erede.

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Prima di raccontarvi di questo ottavo capitolo della saga, edito in Italia da Salani, e della mia esperienza alla Feltrinelli aspettando la mezzanotte, ecco la trama:

È sempre stato difficile essere Harry Potter e non è molto più facile ora, da impiegato al Ministero della Magia, oberato di lavoro, marito e padre di tre figli in età scolare.

Mentre Harry Potter fa i conti con un passato che si rifiuta di rimanere tale, Albus, suo secondogenito, deve lottare con il peso di un’eredità famigliare che non ha mai voluto. Quando passato e presente si fondono in un’oscura minaccia, padre e figlio apprendono una scomoda verità: il pericolo proviene a volte da luoghi inaspettati.


Il libro è in realtà la trascrizione dell’opera teatrale Harry Potter and the Cursed Child, uno spettacolo di Jack Thorne e la storia è stata scritta da quest’ultimo, John Tiffany e la stessa J.K. Rowling. Essendo una versione teatrale non dobbiamo aspettarci il solito libro con una versione romanzata, sostanzialmente anche più facile e più scorrevole da leggere.

Ho sentito molti pareri negativi su questo libro, ma io non voglio precludermi nulla: l’ho comprato perché non potevo farne a meno, per anni ho sperato che la Rowling potesse scrivere un seguito di questa storia con la quale sono cresciuta, e ora che finalmente ci ha accontentati non potevo perdere questa occasione di scoprire come le cose sono continuate per Harry e tutti gli altri.

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Molte sono le librerie che in occasione dell’uscita del libro hanno deciso di fare aperture straordinarie notturne: io sono stata alla Feltrinelli della mia città e devo dire che è stata una bellissima serata.

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L’atmosfera era quella dell’attesa di un evento speciale: mi sembrava di essere tra le pagine del primo libro, Harry Potter e la Pietra Filosofale, nella notte in cui Voldemort è stato sconfitto e Harry è sopravvissuto, quando i maghi e le streghe di tutto il mondo scesero nelle strade per festeggiare la scomparsa del mago oscuro più temuto di sempre, brindando a “Harry Potter, il bambino sopravvissuto”. Sì, eravamo tutti lì per l’occasione e si avvertiva un senso di felicità, di attesa impaziente della mezzanotte (ragazzi, nemmeno a Capodanno succedono certe cose 😛 ). Stare tutti insieme intorno agli scaffali coperti, sapendo che sotto il telo erano nascosti i libri che tanto desideravamo, è stato davvero molto bello: ognuno di noi poteva sentire di appartenere a un gruppo, di fare parte di qualcosa, ed è una sensazione molto speciale. Per questo, per l’ennesima volta, non posso fare a meno di ringraziare per l’ennesima volta la Rowling per aver creato questa storia che ci porteremo dentro per sempre.

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E finalmente, quando la mezzanotte è arrivata, ognuno ha preso la sua copia ed è corso a mettersi in fila alla cassa (con tanto di sorriso che va da un’orecchio all’altro), per poter tornare a casa con una copia di Harry Potter e la maledizione dell’erede!

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E questa sono io, felicissima, dopo l’acquisto:

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Insomma, non vedo l’ora di poter leggere questo libro, di cui ovviamente farò la recensione e sarò curiosa di sapere anche i vostri pareri! 🙂

Concludo lasciandovi una foto della mia collezione potteriana aggiornata (anche se mancano un po’ di cose):

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Voi avete partecipato alle aperture notturne delle librerie? Avete comprato il libro? Cosa ne pensate? Vi aspetto come sempre nei commenti! 🙂

 

 

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