10 libri in cui l’ambientazione è una vera e propria protagonista #2

Il luogo, o i luoghi, in cui una storia è ambientata sono sempre importanti: aiutano il lettore a immaginarsi bene le vicende, i vari sviluppi.

Dopo aver visto i primi dieci libri in cui l’ambientazione ha un ruolo fondamentale in questo articolo, ecco altri dieci libri che ho scelto:


Il labirinto, James Dashner (recensione)

La Radura e il Labirinto sono decisamente luoghi inquietanti quanto affascinanti come ambientazione di un distopico come questo, in cui nulla è come sembra e la situazione viene continuamente capovolta. I ragazzi che si ritrovano in questo luogo non sanno perché si trovano lì, non hanno ricordi della loro vita precedente e non hanno nemmeno idea di quale sia lo scopo di tutto ciò. Sanno solo che il Labirinto, di notte, è un luogo pericoloso…


La biblioteca sull’oceano, Ashley Hay (recensione)

L’Australia è meravigliosa di suo, non ha bisogno di tanti commenti. In questo libro i suoi paesaggi vengono ben descritti e evocati. La protagonista vive in una piccola cittadina affacciata sull’oceano, appunto, un luogo suggestivo e quasi d’altri tempi, un luogo rimasto intatto dal progresso. Tra Thirroul e Austinmer, per sognare c’è sicuramente tanto spazio!


Trilogia di Divergent, Veronica Roth

Divergent (recensione), Insurgent (recensione) e Allegiant (recensione), insieme al prequel Four(recensione), ci portano in una Chicago (e non solo) completamente diversa da quella che conosciamo oggi. Un panorama apocalittico e futuro, imprecisato, in cui la città è per la maggior parte abbandonata, fatiscente. Seguire gli Intrepidi nelle loro scorribande, perlopiù notturne, attraverso la città deserta e in rovina, è semplicemente fantastico! Ogni luogo di questo libro è un piccolo gioiello, come la storia stessa, dopotutto.


Alaska, Brenda Novak (recensione)

La storia è ambientata a Hilltop, un piccolo villaggio in Alaska, una scelta davvero ottima per un thriller: Hilltop si rivela infatti un paesino selvaggio, poco popolato, quasi isolato, soprattutto in casi di tormente di neve nei tipici lunghi inverni senza sole. Insomma, quale luogo migliore? Non è tutto, però: anche la clinica di Hanover House, che ospita a scopi scientifici i più spietati serial killer d’America, collabora all’ambientazione perfetta di questo libro.


Mi arrivi come da un sogno, Diego Galdino

Ambientato tra Roma e Siculiana, una cittadina in provincia di Agrigento, questo romanzo è reso magico proprio dai luoghi in cui si svolgono le vicende. La storia d’amore tra Lucia e Clark non sarebbe la stessa senza Roma, una città che sprigiona magia e un fascino antico ma sempre presente e costante. E Galdino descrive sempre con grande maestria e passione la sua città. Siculiana è invece una cittadina sul mare, tipicamente estiva: tra le pagine del libro sembra quasi di sentire profumo di salsedine e di vedere le tartarughe marine che, dalle uova appena schiuse, conquistano la loro libertà passo dopo passo verso il mare.


Trilogia di Hunger Games, Suzanne Collins

Panem è uno stato fittizio e post apocalittico in cui è ambientata la trilogia distopica di Hunger Games. Panem occupa più o meno la superficie oggi occupata dagli Stati Uniti d’America ed è divisa in dodici distretti, che sottostanno alla sede centrale di Capitol City. I distretti sono via via più poveri, fino al numero dodici, a cui fa contrasto lo sfarzo, lo spreco, la ricchezza ostentata di Capitol City, in cui la moda e l’esagerazione regnano sovrane. Non posso, però, non citare le arene in dei 74° e 75° Hunger Games, anch’essi parte assolutamente integrante dell’ambientazione dei libri.


Come un uragano, Nicholas Sparks

Rodanthe è una piccola cittadina sul mare, in North Carolina. La vera protagonista del romanzo è la locanda in cui si svolge la storia, il bed&breakfast in riva al mare di cui si occupa la protagonista in assenza della sua amica. Un luogo talmente stupendo che è impossibile resistergli e non sognare di passarci almeno una notte!


Shadowhunters – Città di Vetro, Cassandra Clare (recensione)

Nel terzo capitolo della saga ci spostiamo a Idris, dopo averla sentita nominare ed esserci incuriositi nei due libri precedenti, e non rimaniamo delusi: Idris si rivela subito un luogo molto interessante, soprattutto perché si ha la possibilità di vedere come gli Shadowhunters vivono da sempre. La città di Alicante, la capitale, è protetta da imponenti difese contro i demoni, ma fuori dalle mura della città ci sono le campagne con le numerose tenute estive delle più prestigiose famiglie Shadowhunters, estremamente affascinanti. A stupirmi è soprattutto la compresenza di particolarità e ordinarietà della città di Idris, che diventa protagonista in questo libro.


Il segreto di Riverview College, Susanne Goga (recensione)

Purtroppo non parlo del collegio, che rimane solo un luogo di sfondo, ma parlo della città di Londra, protagonista assoluta e sovrana della storia, con il suo passato e il suo presente. Londra è la meta sogno di tantissime persone, ma con questo libro la città diventa, se possibile, ancor più magica. La Londra sotterranea rivela un mondo nascosto ma che, allo stesso tempo, è ancora decisamente palpabile e visibile: è questa la vera forza di questo romanzo! Vi verrà voglia di fare le valigie e partire immediatamente per Londra!


Saga de La Spada della Verità, Terry Goodkind (recensioni)

È sempre straordinario leggere di un mondo creato dal nulla, dalla fantasia degli autori, e questo è uno di quei casi. Inoltre, è un mondo talmente complesso e dettagliato che per capire dovreste davvero immergervi nella storia, che si scopre man mano. Le Terre Centrali, il D’Hara, Aydindril, il Mastio del Mago, il Palazzo dei Profeti, Hartland: sono solo alcuni dei luoghi meravigliosi in cui viaggerete al fianco dei protagonisti di questa storia fantasy.

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