10 libri in cui l’ambientazione è una vera e propria protagonista #4

Dopo un primo, un secondo e un terzo articolo dedicati ai libri e alla loro ambientazione, ve ne propongo altri dieci in cui il luogo dove la storia si svolge ha un ruolo fondamentale o comunque emerge e si incastra perfettamente con le vicende narrate.


Caraval, Stephanie Garber

La serie composta da Caraval (recensione) e Legend (recensione), insieme al terzo libro in uscita in inglese a maggio e che non vedo l’ora di leggere, ha un’ambientazione importantissima e molto originale. Non solo la storia è ambientata in un mondo immaginario, che vediamo soprattutto nel secondo libro attraverso la sfavillante capitale del regno Valenda, ma Caraval stesso, il gioco a cui si partecipa, è qualcosa di davvero unico e raro, magico. I luoghi di questo libro sono davvero particolari e durante la lettura non si possono che ammirare!


Il cavaliere d’inverno, Paullina Simons (recensione)

Un romanzo ambientato in Russia, durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale e successivi: sembra quasi di vivere insieme a Tatiana nell’Unione Sovietica degli anni ’40, gli anni dell’assedio tedesco e del rigido inverno che spezzò molte vite, insieme alla guerra. Un contesto storico e geografico che emerge in modo prepotente nella storia, creando la giusta cornice per questa storia d’amore e non solo.


Il maestro delle ombre, Donato Carrisi (recensione)

Roma è protagonista in tutti e tre i libri della serie dedicata a Marcus e Sandra, ma in questo libro lo è più che mai: la città è teatro di un’apocalisse che la porterà alla distruzione, secoli di storia, arte e cultura saranno spazzati via in una sola notte, a causa di vari eventi che prendono il sopravvento nella storia. E come si fa a non ammirare il fascino di Roma, anche quando viene distrutto? Inoltre, si riesce sempre a scoprire, attraverso i libri di Carrisi, nuovi incredibili e affascinanti luoghi e angoli misteriosi di questa meravigliosa città.


Assassinio sull’Orient Express, Agatha Christie (recensione)

Un giallo particolare, in cui l’ambientazione è quella di un treno, l’Orient Express. Già prima di salire sul treno, si percepisce un’atmosfera cupa e inquietante, che lascia presagire che accadrà qualcosa di terribile. Il fatto che le indagini si svolgano su un treno che è bloccato a causa della neve rende la storia ancor più affascinante; la vettura Instanbul-Calais verrà esaminata nel dettaglio, in particolare la camera in cui viene scoperto l’omicidio. Sembra di salire su un treno d’epoca!


Il primo caffè del mattino (recensione) e L’ultimo caffè della sera (recensione), Diego Galdino

Così come nei libri di Carrisi, anche nei libri di Galdino Roma è sempre presente e ne diventa protagonista. Attraverso il protagonista Massimo, scopriamo la Roma della vita quotidiana, quella di chi vive in questa città da sempre e non può che esserne innamorato, quella di chi non potrebbe vivere in nessun’altra città se non in questa. Anche qui, scopriamo curiosità e nuovi bellissimi angoli di Roma che fanno venire voglia di visitarla al più presto!


Il destino divide, Veronica Roth (recensione)

Nel primo libro di questa duologia, la Roth ci ha fatto conoscere questo mondo fantascientifico fatto di pianeti, galassie, energie, doni, fati; un mondo con delle regole tutte sue che mi hanno affascinata tantissimo. Qui, questo mondo viene maggiormente approfondito e studiato, in particolare il pianeta Ogra, che ho trovato assolutamente intrigante e che svolge un ruolo fondamentale nella storia.


Antiche voci da Salem, Adriana Mather (recensione)

Se si parla di streghe, come si fa a non pensare a Salem? In questo caso, parliamo proprio di quelle streghe e proprio di quella città, in cui è ambientata la storia, sospesa tra la il passato e il presente. La città viene presentata in modo accattivante e inquietante, come è giusto che sia, e rappresenta sicuramente non solo un’ambientazione di sfondo, ma diventa una parte importantissima della storia stessa.


Gli ingredienti segreti dell’amore, Nicolas Barreau (recensione)

Una storia d’amore ambientata nella città romantica per eccellenza: Parigi. E in più, si parla di libri e cucina. Perfetto, no? E vi assicuro che lo è davvero. La trama è davvero carina e ben costruita, ma a rendere il tutto ancor più magico è proprio Parigi, che regala atmosfere romantiche in un modo tutto suo.


Il sognatore, Laini Taylor (recensione)

Chi ha letto questo libro, sa cosa intendo quando dico che l’ambientazione è davvero una protagonista. La città perduta di Pianto è presente dall’inizio alla fine, da quando è ancora un semplice mito per Lazlo a quando diventa realtà; e non c’è solo nella realtà, ma anche nei sogni. Per non parlare poi della Fortezza, dove vive Sarai: un luogo sospeso nel tempo, un apparente idillio che però rivela tratti oscuri e inquietanti. Come si fa a non amare tutto questo?


The Selection, Kiera Cass

The Selection (recensione), The Elite (recensione) e The One (recensione) sono i tre libri di una serie distopica ambientata a Illèa, cioè gli ex Stati Uniti d’America in un futuro imprecisato, dopo la Quarta Guerra Mondiale. Già questa nuova disposizione mondiale risulta affascinante e interessante da scoprire, ma la Selezione si svolge all’interno del palazzo reale, un luogo meraviglioso pieno di passaggi segreti e stanze nascoste. Per non parlare dei meravigliosi abiti di cui possono disporre le ragazze che partecipano… Stupendo!

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