Adoro le citazioni e vi confesso una cosa: sottolineo le frasi (ok, a volte interi capitoli 😀 ) dei libri che leggo e una volta finito, ricopio meticolosamente tutte le frasi a computer per rivivere il libro e ricordarmi di queste citazioni. Adesso, se volete, datemi pure della pazza!
Per quanto riguarda il tema, ho scelto citazioni tratte dai libri che più mi sono piaciuti o dei miei autori preferiti, o semplicemente frasi che mi rappresentano, o ancora frasi che all’interno di una storia hanno rappresentato l’inizio di un’avventura o mi hanno fatto ridere, ma comunque tratte da libri che ho letto.
All’orizzonte vide la luna piena. Dio l’aveva lasciata cadere lì, ne era certo, per ricordarci quanto fosse minuscolo il posto che occupavamo su questa Terra. Per ricordarci che le cose belle sono fuggevoli.
Ho sognato di te, Ben Sherwood
«Devi renderti conto che le stesse cose non accadono due volte.»
Il principe Caspian (Le Cronache di Narnia), C.S. Lewis
Ma la lontananza aveva i suoi vantaggi: era più facile aprire il proprio cuore a una persona che poi non si era costretti a vedere ogni giorno.
Il primo caffè del mattino, Diego Galdino
Voleva conoscere la persona giusta, qualcuno che la ispirasse, che la rendesse fiera di chiamarlo il suo uomo. […] La nonna sembrava convinta che tutto quello che una donna poteva ragionevolmente aspettarsi era che un uomo fosse onesto, di sani principi morali e lavoratore. E forse, in passato, erano quelle le qualità più importanti. Lei, però, non era disposta a sceglierne uno solo perché era gentile, onesto e aveva un buon impiego. Chissà, magari aveva ambizioni irrealizzabili, ma voleva anche provare la passione. Senza quella, un uomo poteva essere gentile o responsabile finché voleva, ma lei avrebbe continuato ad avere l’impressione di essersi «accontentata». Non sarebbe stato giusto, per nessuno. Voleva un uomo sensibile e affettuoso, ma che al contempo sapesse affascinarla. Voleva qualcuno che si offrisse di massaggiarle i piedi dopo una lunga giornata in biblioteca, ma anche che la sfidasse intellettualmente. Un uomo romantico, certo, che le comperava dei fiori anche senza un motivo particolare. Non era chiedere troppo, no?
Il posto che cercavo, Nicholas Sparks
Zeddicus Zu’l Zorander piegò la testa all’indietro e allungò le braccia verso il cielo urlando: «Attenti voi che siete vivi e voi che siete morti! È stato nominato il Cercatore!»
Dei tuoni fecero tremare il terreno e si diressero verso il confine.
Kahlan si inginocchiò di fronte a Richard, piegò la testa in avanti e mise le mani dietro la schiena. «Voto la mia vita alla difesa del Cercatore.»
Zedd si inginocchiò a fianco della donna e piegò la testa in avanti. «Voto la mia vita alla difesa del Cercatore.»
Esterrefatto, Richard continuava a rimanere in piedi stringendo la spada.
«Zedd,» sussurrò «in nome di tutto ciò che c’è di buono al mondo, mi vuoi dire cos’è un Cercatore?»
La Spada della Verità – Vol. 1, Terry Goodkind
«State parlando di zia Muriel?» s’inserì George, riemerso dal tendone con Fred. «A me ha appena detto che ho le orecchie asimmetriche. Vecchia megera. Vorrei che zio Bilius fosse ancora vivo; ai matrimoni faceva schiantare dalle risate».
«Non era quello che ha visto un Gramo ed è morto ventiquattr’ore dopo?» chiese Hermione.
«Be’, sì, era andato un po’ fuori verso la fine» ammise George.
«Ma prima che perdesse la zucca era l’anima delle feste» aggiunse Fred. «Si scolava una bottiglia intera di Whisky Incendiario, poi correva sulla pista, si alzava il vestito e cominciava a cavarsi mazzi di fiori dal… »
«Sì, davvero affascinante» lo interruppe Hermione. Harry era piegato in due dalle risate.
«Non si è mai sposato, chissà perché» osservò Ron.
«Inspiegabile» convenne Hermione.
Harry Potter e i Doni della Morte, J.K. Rowling
«Adesso sveglio Peeta» dico io.
«No, aspetta» dice Finnick. «Facciamolo insieme. Mettiamogli la faccia davanti agli occhi».
Be’, nella mia vita sono rimaste così poche occasioni di divertimento che accetto e basta. Ci piazziamo sui lati di Peeta, ci pieghiamo in avanti finché non abbiamo la faccia a pochi centimetri dal suo naso e poi gli diamo una scrollata. «Peeta, Peeta, svegliati» dico con una voce dolce e cantilenante.
Le sue palpebre si spalancano all’improvviso e Peeta fa un salto come se lo avessimo pugnalato. «Aaah!»
Io e Finnick ricadiamo nella sabbia, sganasciandoci dalle risate. Ogni volta che cerchiamo di fermarci, guardiamo i tentativi di Peeta di conservare un’espressione sdegnata e scoppiamo di nuovo a ridere. Quando riprendiamo il controllo, penso che Finnick Odair sembra proprio un tipo a posto. O almeno non è vanesio ed egocentrico come pensavo. In effetti non è niente male.
Hunger Games – La ragazza di fuoco, Suzanne Collins
«Questo è il posto giusto per te, lo sai vero?» dico. «Tu sei dei nostri. Presto sarà finita, devi solo tenere duro, okay?»
Improvvisamente sento una vampata di calore salirmi sulla nuca e mi passo una mano dietro il collo. Non ce la faccio a guardarla negli occhi, anche se percepisco il suo sguardo su di me mentre il silenzio si prolunga.
Poi lei fa scivolare le dita tra le mie e io la guardo, colto alla sprovvista. Le stringo la mano, appena un po’, e nonostante sia stanco e agitato, registro una cosa: anche se io l’ho toccata una mezza dozzina di volte – nei miei momenti di perdita di lucidità – questa è la prima volta che prende lei l’iniziativa.
Poi se ne va di corsa per raggiungere i suoi amici.
E io rimango nel corridoio, solo, a sorridere come un cretino.
Four, Veronica Roth
Tutte molto belle!!
In particolare non so perché quella da Il Principe Caspian mi ha colpita. Mi ha fatto riflettere, sono in un periodo in cui rifletto spesso su queste cose ahahahah
Ahahahah si infatti anche a me fa riflettere molto, per quello l’ho inserita ahahah 😀
Bellissime citazioni *^* io di solito le segno su un quaderno, ma ho così poco tempo che dopo tre anni ancora non lo finisco xD
Grazie <3 Si, guarda, io vado avanti a leggere libri e ancora non trascrivo molte citazioni, quindi sono un caso perso anche io ahahah 🙂