Ciò è dovuto probabilmente anche al fatto che nei film Ginny sembra una perfetta idiota rispetto al personaggio dei libri, in cui appare decisamente più simpatica, astuta, socievole e… cazzuta, sì. Insomma, doveva pur tenere testa ai suoi ben sei fratelli, e infatti dimostra un caratterino niente male, crescendo.
Sono tanti quelli che hanno sempre pensato che Harry dovesse finire con Hermione, e lasciatemelo dire, per me è un sacrilegio: Harry e Hermione sono gli amici più amici che abbia mai visto, si completano a vicenda, ma non potrebbero mai stare insieme, secondo me. Infatti, quando nel sesto libro della saga Harry Potter e il Principe Mezzosangue Harry inizia a rendersi conto dei sentimenti che prova per Ginny, ho capito che lei era davvero l’unica alla sua altezza, l’unica che potesse stargli accanto. Ed ecco i motivi che Pottermore ci elenca sul perché Harry e Ginny sono una coppia perfetta, passando in rassegna i diversi libri.
HARRY POTTER E LA CAMERA DEI SEGRETI
Ginny Weasley non fa esattamente un bell’ingresso nella vita di Harry. Ha undici anni, è stupita e ha una cotta pazzesca per lui. C’è un continuo fuggire, strillare, fissare Harry nascosta da dietro le porte e in generale sentirsi in imbarazzo semplicemente per l’esistere nel suo stesso raggio di quattro miglia. È la classica vita di una pre-adolescente.
Ginny fa parte della vita di Harry fin dall’inizio – dalla sua prima comparsa sul binario nove e tre quarti nei panni di una giovane e impetuosa ragazzina che vuole disperatamente andare a Hogwarts. Diventa uno dei personaggi principali nella vita di Harry e parte del suo legame sempre più stretto con la famiglia Weasley.
Non passa molto tempo prima che Harry diventi più consapevole nei suoi confronti e di quello che fa. E non c’è niente di paragonabile a salvare qualcuno dalle grinfie del mago più oscuro del mondo per consolidare un legame per tutta la vita.
«Ginny!» bisbigliò Harry precipitandosi verso di lei. «Ginny! Dimmi che non sei morta! Ti prego, dimmi che non sei morta!» Poggiò la bacchetta accanto a sé, prese la ragazzina per le spalle e la voltò.
HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO DI AZKABAN
Dopo un non proprio grandioso primo anno a Hogwarts, Ginny torna molto più rilassata per il suo secondo anno. Nonostante ci siano ancora momenti in cui arrossisce (ha solo dodici anni, in fondo), ci sono anche momenti in cui ridacchia, fa battute originali e osservazioni acute sulle persone e sulla vita. Proprio come i suoi sfacciati fratelli maggiori Ron, Fred e George, Ginny sta iniziando a sviluppare il loro stesso spettacolare senso dell’umorismo.
«Ah, ecco Penelope!» disse Percy, lisciandosi i capelli e diventando tutto rosa. Ginny intercettò lo sguardo di Harry ed entrambi si voltarono per nascondere le risate mentre Percy avanzava verso una ragazza dai lunghi capelli ricci, camminando col petto così in fuori che nessuno avrebbe potuto ignorare il distintivo splendente.
HARRY POTTER E IL CALICE DI FUOCO
Quando Harry frequenta il quarto anno, Ginny è ormai una sorta di membro onorario del circolo di fiducia di Harry, Ron e Hermione.
Grazie all’estate e alla Coppa del Mondo di Quidditch, una Ginny più matura riesce a entrare nel gruppo più facilmente. Sembra pappa e ciccia con Hermione, che finalmente ha un po’ di compagnia femminile dopo aver passato tanto tempo con due ragazzi.
Ginny è lontana anni luce dall’essere solo “la sorella minore di Ron” (buuu!) – anche se sembra ancora “estremamente infelice” quando Ron le propone di andare al Ballo del Ceppo con Harry, ma lei aveva già accettato l’invito di Neville.
HARRY POTTER E L’ORDINE DELLA FENICE
Ne L’Ordine della Fenice, Ginny e Harry passano insieme quasi un’intera estate a Grimmauld Place, il quartier generale dell’Ordine della Fenice. Certo non il più romantico dei luoghi, ma l’atmosfera ristretta e le infinite pulizie li portano ad avvicinarsi.
Ora quattordicenne, le abilità di Ginny sono difficili da non notare. È fantastica con la magia: la sua Fattura Orcovolante è leggenda; ama il Quidditch quanto Harry, se non di più, e, prima di tutto, è intelligente, creativa non più impaurita dal lottare per se stessa. Un esempio al riguardo è quando Harry è giù di morale ed evita tutti dopo aver assistito all’attacco del serpente al signor Weasley.
«Be’, sei stato proprio stupido» replicò Ginny arrabbiata, «visto che io sono l’unica persona che conosci che è stata posseduta da Tu-Sai-Chi e posso dirti che cosa si prova».
HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE
Giunti al sesto libro, Ginny ha ormai un rapporto rilassato con Harry – spesso cattura il suo sguardo, e non passa molto tempo prima che Harry inizi a guardarla con occhio diverso. Dopo un’altra estate insieme, Harry è un po’ confuso riguardo i suoi sentimenti per lei.
Erano vissuti o no come fratello e sorella per tutta l’estate, giocando a Quidditch, prendendo in giro Ron e ridendo insieme di Bill e Flebo? Ormai la conosceva da anni… era naturale che si sentisse protettivo… naturale che desiderasse vegliare su di lei… che volesse squartare Dean un pezzo alla volta per averla baciata… no… quel particolare sentimento fraterno avrebbe dovuto dominarlo…
Fino ad ora, dato che Harry è praticamente stato un membro della famiglia Weasley per sei anni e pensava a Ginny come a una sorella. Harry si rende conto di cosa Ginny significhi per lui, e così inizia un divertente anni di depressione, mentre lotta con i suoi sentimenti e si preoccupa di cosa Ron potrebbe pensare se mettesse in pratica quel che prova.
HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE
Rivoli di freddo gelarono la pelle di Harry. Voleva urlare alla notte, voleva che Ginny sapesse che era lì, che sapesse dove stava andando.
Anche se molto lontano a caccia di Horcrux, Ginny non è mai lontano dai pensieri di Harry quando inizia a viaggiare. Nonostante si siano lasciati a malincuore, i loro momenti rubati trascorsi insieme sono eloquenti. Un abbraccio particolarmente appassionato, rovinato da Ron che entra nella stanza, fa arrabbiare entrambi, positivamente. Dopo tutto il tempo passato insieme nella loro giovinezza, improvvisamente il tempo diventa prezioso.
19 ANNI DOPO, PERÒ, SAPPIAMO TUTTI COSA ACCADDE…
Continuò a sorridere e a salutare, anche se era come un piccolo lutto vedere suo figlio allontanarsi…
L’ultima traccia di vapore svanì nell’aria autunnale. Il treno svoltò. La mano di Harry era ancora alzata in segno di saluto.
«Non avrà problemi» mormorò Ginny.
Voi cosa ne pensate di questa coppia? 🙂