Il libro riporta il discorso che la Rowling tenne in occasione della cerimonia di apertura di laurea ad Harvard nel 2008, in cui decise di parlare dei benefici del fallimento e dell’importanza dell’immaginazione. È un discorso molto bello, profondo e accessibile a tutti, da cui ho scelto solo alcune citazioni, anche se lo adoro dalla prima all’ultima parola.
Darsi degli obiettivi realizzabili: è il primo passo per migliorare se stessi.
È impossibile vivere senza fallire in qualcosa, a meno di vivere così prudentemente che tanto varrebbe non vivere affatto… nel qual caso si fallirebbe in partenza.
La vita è difficile, complicata e sfugge al controllo di chiunque, e l’umiltà di capirlo vi consentirà di sopravvivere alle sue vicissitudini.
L’immaginazione non è soltanto la capacità unicamente umana di figurarsi ciò che non esiste, e di conseguenza la fonte di ogni invenzione e innovazione: nella sua qualità forse più trasformativa e rivelatoria, è la forza che ci consente di provare empatia per esseri umani di cui non abbiamo mai condiviso le esperienze.
A mio parere, chi è volutamente privo di immaginazione vede più mostri. Spesso ha più paura.
Non occorre la magia per trasformare il mondo. Dentro di noi abbiamo già tutto il potere che ci serve: il potere di immaginarlo migliore.
Non posso fare altro che consigliarvi nuovamente Buona vita a tutti. I benefici del fallimento e l’importanza dell’immaginazione