La mia Tris dovrebbe essere pallida e minuta – è pallida e minuta, dopotutto – eppure riempie la stanza con la sua presenza.
I suoi occhi rotondi incontrano i miei e lei scatta in piedi, stringendomi le braccia intorno alla vita e premendo la faccia contro il mio petto.
La cingo con un braccio e le passo l’altra mano fra i capelli, sorprendendomi di nuovo quando non li sento più appena sopra il collo. Vederla con quel taglio mi aveva fatto felice, perché era adatto a una guerriera e non a una ragazza, e sapevo che era ciò di cui avrebbe avuto bisogno.
Tris e Tobias mi sono piaciuti fin dall’inizio, ed è uno dei rari casi in cui della coppia i due mi piacciono allo stesso modo. Hanno una propria personalità, hanno le proprie idee e convinzioni, anche se queste a volte vanno contro quelle dell’altro, ma non si preoccupano di questo: l’amore che provano è più forte, una costante, ciò che, alla fine, li unisce sempre, nonostante tutto. L’uno rappresenta la famiglia per l’altro, qualcuno su cui possono sempre contare, ma anche qualcuno da proteggere. Entrambi fanno degli errori, ma lo fanno in buona fede, credendo sempre in ciò che fanno, per vari motivi. Sono tutti e due dei guerrieri, e insieme possono essere ancora più forti.
Non vedo l’ora di vedere Allegiant, anche se, come Insurgent, sarà sicuramente molto diverso dalla storia del libro. Ma credo che si debba guardare i film tratti da libri con distacco, vedendoli come una cosa totalmente diversa.. Anche se per noi lettori è sempre difficile!
Vi lascio il trailer di Allegiant, che spero di andare a vedere presto al cinema! *.*
Voi che ne pensate? 🙂
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