La mia ultima lettura è stata Tutta colpa della mia impazienza
(recensione) di Virginia Bramati, una storia che mi è piaciuta davvero tantissimo.
Tra i vari aspetti del libro che ho apprezzato, c’è stato anche quello del contrasto tra una persona che non ama leggere e una follemente innamorata della lettura. Margherita, infatti, la mamma di Adelchi, è un’appassionata lettrice, e ne parla proprio con Agnese, che invece odia leggere, probabilmente a causa della scuola e dello studio, quando si viene “costretti” a leggere determinati libri.
La scolarizzazione della lettura può arrivare ad ammazzare il piacere del leggere come puro svago. Ti consiglio questo libro, ecco, Come un romanzo di Daniel Pennac… Ti dirà molto su come si deve “vivere” la lettura. Massima libertà dai condizionamenti. Dimentica il dovere e abbandonati al piacere che le pagine possono regalarti!
Premetto che non ho ancora letto il saggio Come un romanzo
di Daniel Pennac, ma prima o poi lo comprerò. Ovviamente ne ho sentito parlare e i diritti del lettore sono ampiamente conosciuti tra i lettori, che li mettono in pratica magari anche involontariamente. La lettura non deve essere un obbligo, una costrizione, ma una scelta, un piacere personale, qualcosa che si sceglie di fare spontaneamente. Certo, a scuola qualcosa bisogna pur leggere, e potrebbe essere un modo per capire quali generi sono i nostri preferiti e quali invece no. Perdersi tra le pagine di un libro che scegliamo noi stessi di leggere è una delle cose migliori di questo mondo, ma allo stesso tempo è un diletto che va scoperto personalmente, perché un giorno, in un certo momento, si decide di leggere quel determinato libro. Vivete la lettura, non subitela 😉
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