Trama:
Richard, alla disperata ricerca della sua amata, della quale solo lui sembra serbare il ricordo, sa che se Kahlan non ritroverà al più presto la propria vera identità diverrà un inconsapevole strumento di distruzione. Ma a lei viene detto che, qualora dovesse conoscere la verità su se stessa, diverrebbe preda del male, nel corpo e nell’anima. Se vuole sopravvivere in un cupo mondo di tradimenti e inganni, dove la vita vale e dura poco, Kahlan dovrà capire di essere una figura centrale nel mondo devastato dalla guerra che le vortica intorno. E i segreti che scoprirà sono più oscuri di quanto possa immaginare.
Anno di pubblicazione: 2006 (2007 in Italia)
Genere: Fantasy
Casa editrice: Fanucci
Serie: La Spada della Verità #10
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Recensione:
ATTENZIONE: la recensione potrebbe contenere spoiler dei volumi precedenti, di cui potete trovare la recensione qui.
Leggere il decimo volume di questa saga è stato davvero emozionante: arrivati fin qui, i protagonisti sono ormai dei cari amici, vorrei poterli vedere felici e non in pericolo di vita, ma purtroppo sono decisamente lontani da tutto ciò. Fantasma (La Spada della Verità, Vol. 10)
Richard è riuscito finalmente a convincere i suoi più cari amici che Kahlan non è uno spirito, ma esiste davvero: l’incantesimo che la nasconde, la Catena di Fuoco, è una magia oscura e molto potente che sta avendo effetti devastanti non solo sulle vite di Richard e Kahlan, ma anche sulla magia stessa. Richard è più che mai determinato a ritrovare la sua amata moglie, ma ci sono altri problemi a cui pensare: l’avanzata dell’Ordine Imperiale, che sembra inarrestabile e invincibile. A riportare l’attenzione di Richard in questa direzione sarà Shota, la strega, insieme a Jebra, una vecchia conoscenza di Zedd. A sostenerlo, oltre al Primo Mago, ci saranno ovviamente Nicci e Cara. Il momento in cui Richard parla alle truppe del suo esercito è stato uno di quelli che mi è piaciuto di più: le sue parole sono state una vera ispirazione e soprattutto una condanna all’Ordine Imperiale, che distrugge la vita stessa.
D’altra parte, Kahlan è completamente schiava delle Sorelle dell’Oscurità, nonostante non abbia perso la sua identità. La sua situazione peggiorerà inesorabilmente quando a catturare le Sorelle, e quindi anche lei, sarà proprio Jagang: la sofferenza, l’umiliazione, la violenza che Kahlan dovrà subire saranno indicibili.
In questo volume, inoltre, ritroviamo anche Chase e Rachel, due personaggi che ho sempre apprezzato tanto. E poi ci sarà Sei, un nuovo personaggio: si tratta di una strega, una strega davvero terribile che cambierà alcuni eventi della storia in maniera determinante e pericolosa.
La trama è sempre convincente, anche se qui vengono ripetute e riprese molte delle cose già raccontate in precedenza: non ho trovato noiose queste parti, perché mi hanno riportato alla memoria vicende e dettagli che comunque ricordavo ma che è stato bello rivivere, in qualche modo. Inoltre, vengono ripresi specifici avvenimenti del passato perché, in questo libro più che mai, si scoprirà che nulla è come sembra, nulla è lasciato al caso: le scoperte sono davvero sconvolgenti!
Per quanto riguarda i luoghi, l’ambientazione migliore è stata la foresta dei ciuffi notturni, creature troppo affascinanti perché non rimangano nel cuore del lettore.
Come sempre non posso fare altro che consigliare questa meravigliosa storia a tutti, perché, una volta iniziata, non potrete non amarla e non continuarne la lettura!