Recensione – “Harmaghedon”, Irene Spaziani

Harmaghedon, Irene Spaziani

Trama:

Safira, dopo aver trascorso delle splendide vacanze natalizie nel cuore dell’Italia, si appresta a tornare alla quotidianità, quando un oscuro mistero inizia ad avvolgerla. Una strana sensazione, un’impensabile consapevolezza si annida dentro di lei, minando il quieto scorrere dei propri giorni. Strani sogni, pensieri, dubbi la tormentano… E una voce nella testa. L’incontro con un misterioso individuo la catapulterà in una realtà appassionante e sconvolgente, che cambierà la sua vita… e il destino dell’intero Universo.

Anno di pubblicazione: 2020

Genere: Fantasy

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Recensione:

Harmaghedon è una storia che già conoscevo, in quanto l’autrice l’aveva già pubblicata indipendentemente e con un altro titolo. Già allora, mi ero appassionata molto alla storia; dopo cinque anni, rileggerlo in una nuova veste è stato ancor più bello.

La storia di Safira inizia durante le vacanze di Natale, quando si trova in Italia insieme alla sua famiglia. Fin dall’inizio, si avverte qualcosa di strano, qualcosa di oscuro, un mistero che sembra tormentare la ragazza, che appare quindi molto inquieta. In realtà, Safira è una ragazza molto dolce e altruista, romantica e sognatrice, ed è davvero semplice immedesimarsi in lei. Inoltre, Safira ha anche la fortuna di essere circondata da persone fantastiche: i suoi genitori Lara e Maurizio, dolci e romantici quanto la figlia, che amano e proteggono in ogni occasione; suo cugino Thomas, che per lei è come un fratello; i suoi amici, che le vogliono un mondo di bene. Ma ad attenderla, come le dimostrano i suoi cupi e misteriosi sogni, ci sono eventi oscuri, forse pericolosi, e inaspettati, risvolti che stupiscono il lettore ogni volta: dovrà affrontare delle persone che sembrano inspiegabilmente avercela con lei, ma questo è nulla rispetto a ciò che accadrà in seguito. A chi appartiene la voce che sente continuamente dentro la sua testa, chi è il ragazzo che parla sempre con lei? Che cosa vuole da lei? Questo individuo misterioso si mostrerà solo più avanti, sconvolgendo la vita di Safira e cambiandola per sempre, mostrandole una nuova, spiazzante realtà che potrebbe cambiare le sorti dell’intero Universo.

Si tratta di una storia originale e coinvolgente, in cui la narrazione scorre sempre molto limpidamente, grazie allo stile semplice e chiaro dell’autrice, ma allo stesso tempo con rimandi quasi aulici, che evocano altri tempi ed altri mondi: un aspetto che ho assolutamente amato, in quanto caratteristica davvero peculiare non solo del romanzo, ma dell’autrice stessa. Mi è piaciuto molto l’inizio della storia, pervasa da un senso di attesa, di qualcosa che deve succedere e che tarda ad arrivare, che crea un piacevole senso di aspettativa verso il futuro e che rende gli eventi che si susseguiranno ancor più sorprendenti. Inoltre, nel libro sono presenti molte descrizioni, sono anzi una parte fondamentale del romanzo: sono ricche e dettagliate e rappresentano immagini molto nitide non solo nella mente dell’autrice, ma anche del lettore, a cui sembra di vedere tutto davanti ai propri occhi. Molti sono anche i riferimenti al fantasy classico, soprattutto a Tolkien; tuttavia, l’autrice non scade mai nel banale, nel plagio, rendendo piuttosto omaggio al grande autore.

Per quanto riguarda i personaggi, sono ben definiti, hanno una loro profondità. Safira, oltre ad essere dolce e romantica, è anche una ragazza molto forte e determinata, nonostante apparentemente non lo dimostri; la sua migliore amica Linsey è forse il suo opposto, apparentemente un carattere forte ma anche molto dolce, fragile, insicura. La loro amicizia è la rappresentazione di quanto due persone possano essere opposte, eppure complementari: infatti, nonostante le incomprensioni, ci sono sempre l’una per l’altra e sono sempre pronte a chiarire. Thomas, il cugino di Safira, è uno dei miei preferiti del romanzo, ed è un ragazzo davvero fantastico: il suo esserci sempre per Safira è bellissimo, ma ammetto di aver adorato follemente un suo lato che emerge poco, ma in modo molto chiaro: a volte sa essere spavaldo in modo quasi sfrontato, oltre che protettivo nei confronti di chi ama.

E poi non posso non menzionare, tra gli altri personaggi che ho amato tanto, Gabriele, Luca, Angelica e Alexander. Gabriele è un ragazzo imprevedibile, impulsivo, ma determinato a lottare per ciò in cui crede davvero, affiancato dai suoi migliori amici Luca e Angelica, una coppia meravigliosa, e Alexander, pronto a sacrificarsi per le cause in cui crede davvero. Infine, Soyer: lui compare poco, ma mi ha fatto sempre troppo ridere!

Non voglio rivelare altro, se non che la fine del romanzo riserva molte sorprese, il che mi ha davvero stupito in modo positivo. La storia vi regalerà diverse emozioni, dall’inquietudine alla meraviglia, dalla gioia al dolore.

Consiglio Harmaghedon a tutti gli amanti del fantasy e dark fantasy, agli amanti di Tolkien e de Il Signore degli Anelli, ma anche a chi ama le storie d’amore. ♥

Vi segnalo anche la pagina Facebook ufficiale dell’autrice Irene Spaziani, una ragazza fantastica! 😉

 

 

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