Recensione – “La magia del ritorno”, Nicholas Sparks

La magia del ritorno, Nicholas Sparks

Trama:

Per Trevor Benson, i più be ricordi d’infanzia sono legati alle estati trascorse a New Bern, nel North Carolina, dove il nonno gli ha insegnato a pescare, a prendersi cura delle api, e ha provato a spiegargli cosa vuol dire innamorarsi. È a lui che il nonno, recentemente scomparso, ha lasciato in eredità la vecchia casa di legno accanto al fiume, ed è proprio lì che Trevor decide di trasferirsi temporaneamente prima di iniziare una nuova vita. Rimasto gravemente ferito in Afghanistan, ha infatti dovuto abbandonare la professione di chirurgo e trovare una nuova strada. Se i segni sul corpo sono quasi spariti grazie a una lunga serie di interventi, nulla può cancellare però le ferite dell’anima. In quell’estate sospesa tra un capitolo e l’altro della sua esistenza, due incontri inattesi giungono a sorprenderlo: quello con Callie, una ragazzina inquieta e sfuggente che sa qualcosa sulle circostanze misteriose della morte di suo nonno, ma è restia a dirgli la verità; e quello con Natalie, una giovane ed enigmatica poliziotta per la quale Trevor sente nascere un sentimento profondo, ma che sembra avere paura d’amare. Avvolto da una rete di segreti che non riesce a districare, Trevor decide di fidarsi dell’istinto, come gli consigliava sempre il nonno, e intraprende così una ricerca che lo porterà a cogliere il significato profondo dell’amore e del perdono e lo ricondurrà al centro esatto del suo cuore. Perché a volte, per andare avanti, è necessario ritornare al punto in cui tutto è cominciato.

Anno di pubblicazione: 2020

Genere: Romanzo

Casa editrice: Sperling & Kupfer

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Recensione:

Dopo due anni di attesa, Nicholas Sparks torna a farci sognare con un nuovo romanzo, La magia del ritorno. Essendo il mio scrittore preferito (qui trovate un articolo che avevo scritto su di lui tempo fa), avevo aspettative molto alte riguardo a questa nuova storia, e devo dire che non sono rimasta affatto delusa. Nonostante ami tutti i suoi libri, ho ovviamente i miei preferiti, ma gli ultimi non mi avevano appassionato tanto quanto quelli più vecchi. Con questo libro, invece, credo che Sparks torni un po’ alle origini, facendoci davvero riscoprire la magia dell’amore in tutte le sue forme.

Il protagonista è Trevor, ex chirurgo ortopedico che ha dovuto abbandonare la sua carriera e professione dopo un’esplosione in Afghanistan, dove lavorava, a causa della quale è rimasto gravemente ferito. Alla ricerca di una nuova vita e una nuova professione, decide di trasferirsi per un po’ di tempo nella casa del nonno a New Bern. Qui la sua vita si incrocia con quella di due persone: Natalie, una giovane e sfuggente poliziotta che fin da subito attira la sua attenzione, e Callie, una ragazzina ancor più misteriosa ma soprattutto scontrosa che però sembra avere informazioni sulla morte del suo amato nonno. Le vite di Trevor, Natalie e Callie si intrecciano e si allontanano a seconda delle vicende, dando vita ad una storia fatta di amore, perdono, ritorni, ma anche di dolore, sofferenza, perdita. Ho inoltre apprezzato l’aggiunta delle indagini alla storia, che rendono il tutto ancor più dinamico: le ricerche sulla misteriosa morte di suo nonno portano Trevor a scavarsi dentro e a comprendere più a fondo il significato della vita, dell’amore, della sofferenza.

Come ho detto prima, con questa storia Sparks sembra riportare i suoi lettori indietro nel tempo ai suoi grandi capolavori. Inoltre, come non notare che l’ambientazione, cioè New Bern, è la stessa de Le pagine della nostra vita? La storia che a tutti noi, nessuno escluso, è rimasta nel cuore; per cui, ritrovare questa cittadina, il fiume, una barca, una casa in riva al fiume, è stato davvero bellissimo, come ritrovare un vecchio amico che non abbiamo mai dimenticato. La casa del nonno di Trevor è bellissima e piena di ricordi, e ci si innamora a prima lettura. New Bern, tra l’altro, è una bellissima cittadina del North Carolina e grazie alle sue descrizioni, Sparks ci fa sentire tutti i profumi e ci fa vedere tutte le bellezze di questo luogo.

A proposito di profumi e sapori, un aspetto interessante della storia è l’apicoltura. Il nonno di Trevor, infatti, era un appassionato apicoltore e produceva il miele più buono dello Stato e il più richiesto in città. Trevor continua a prendersi cura delle api e del miele, continuando la tradizione del nonno, e spesso vengono descritte le fasi e i dettagli della produzione del miele e della vita delle api.

Come sempre infatti, anche se l’amore è sempre presente e protagonista nei romanzi di Nicholas Sparks, ci sono altri temi importanti che vengono affrontati (qui un articolo sui temi dei romanzi di Nicholas Sparks). Trevor dopo l’esplosione ha dovuto affrontare una fase difficile della sua vita e anzi, reinventarsene una nuova; è stato interessante seguire il percorso psicologico di Trevor e del suo DSPT, disturbo da stress post-traumatico. Nel libro se ne parla spesso, in particolare di come Trevor affronti le conseguenze di ciò che gli è successo ogni giorno, di come tutto questo abbia lasciato in lui segni permanenti e con cui deve continuamente lottare. Nonostante le difficoltà, però, Trevor è anche un uomo molto simpatico e spiritoso, intelligente e anche un po’ sfacciato, ma sempre di buon cuore. Natalie, la donna che fin da subito cattura la sua curiosità, è invece molto timida e sfuggente, quasi diffidente, ma che non sempre riesce a nascondere di essere lusingata dalle attenzioni di Trevor. La storia di Natalie e il suo personaggio mi hanno molto colpito, rivelando una donna forte e decisa, che dietro la sua maschera e il suo ruolo da vice sceriffo nasconde però anche delle profonde debolezze. Il personaggio che però, forse, mi ha colpito più di tutti, è Callie. Diffidente, scontrosa, se ne sta sulle sue, gran lavoratrice e piena di segreti: una ragazzina che rivela una maturità incredibile, ma anche tutte le insicurezze tipiche della sua età.

La magia del ritorno, quindi, è una vera magia del ritorno di Nicholas Sparks e delle sue storie, quelle che ti trascinano con sé e che ti fanno sognare, piangere, disperare, innamorare, odiare (scrittore stesso compreso). Non posso che consigliarvene la lettura: godetevi il ritorno a New Bern e rilassatevi sulla veranda di Trevor con una bella birra o un bicchiere di vino in attesa di un giro in barca, che potrebbe rivelare delle sorprese!

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