Trama:
La sera in cui la quindicenne Clary e il suo migliore amico Simon decidono di andare al Pandemonium, il locale più trasgressivo di New York, sanno che passeranno una nottata particolare ma certo non fino a questo punto. I due assistono a un efferato assassinio a opera di un gruppo di ragazzi completamente tatuati e armati fino ai denti. Quella sera Clary, senza saperlo, ha visto per la prima volta gli Shadowhunters, guerrieri, invisibili ai più, che combattono per liberare la Terra dai demoni. In meno di ventiquattro ore da quell’incontro la sua vita cambia radicalmente. Sua madre scompare nel nulla, lei viene attaccata da un demone e il suo destino sembra fatalmente intrecciato a quello dei giovani guerrieri. Per Clary inizia un’affannosa ricerca, un’avventura dalle tinte dark che la costringerà a mettere in discussione la sua grande amicizia con Simon, ma che le farà conoscere l’amore.
Genere: Urban Fantasy
Anno di pubblicazione: 2007
Casa editrice: Mondadori
Serie: Shadowhunters – The Mortal Instruments #1
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Recensione:
Non so perché ho aspettato così a lungo prima di iniziare questa saga, ormai famosissima, ma avevo deciso di non vedere il film e nemmeno la recente serie tv per poter leggere prima i libri. Ultimamente mi aveva incuriosito molto la trama, e mi sono decisa: per fortuna!
Shadowhunters è una serie urban fantasy, ed è un aspetto che mi ha colpito particolarmente nel romanzo. New York viene presentata sotto una luce diversa rispetto a come appare, perché vengono inseriti appunto elementi fantasy, ma ciò nonostante è chiaramente riconoscibile. Della storia ho adorato soprattutto la mitologia, che viene ben spiegata (anche se credo che molte cose verranno poi approfondite nei libri successivi della serie). Gli Shadowhunters sono Cacciatori di demoni, creati da un angelo molti anni fa mescolando il sangue angelico con quello umano. Ma il mondo non è popolato solo da demoni, shadowhunters (che hanno particolari proprietà) e umani (o mondani, come vengono chiamati dagli Shadowhunters), ci sono molte altre creature fantastiche che convivono tra di loro, e non sempre è facile. Tra gli Shadowhunters stessi, come in ogni comunità, ci sono idee diverse che possono portare a grandi progressi oppure ad una catastrofe. Sono rimasta quindi molto affascinata da questo mondo e soprattutto dalle rune.
Ammetto che all’inizio ho trovato la storia un po’ lenta ad ingranare, ma poi non sono più riuscita a fermarmi, e questo è soprattutto merito di Jace, il protagonista maschile e nuova cotta letteraria da aggiungere alla collezione. Jace è un ragazzo dal passato difficile, molto sicuro di sé, che ostenta coraggio e determinazione in qualsiasi situazione, quasi il rischio del pericolo per lui non esistesse; dall’altro lato, però, si intravede anche la sua dolcezza, simpatia e dedizione per le persone che ama. Clary, invece, la protagonista femminile, mi è apparsa dall’inizio un po’ ingenua, la mia simpatia nei suoi confronti non è stata proprio immediata. Procedendo con la storia, però, ha saputo dimostrare forza e coraggio: il suo mondo da quindicenne viene sconvolto completamente, ma la sua reazione sarà comunque positiva. Il mio preferito resta però Jace senza ombra di dubbio.
Mi sono piaciuti anche gli altri personaggi: Isabelle, un po’ scontrosa e all’apparenza forte ma in realtà molto fragile; Alec, inizialmente un po’ ostile nei confronti dei mondani; Simon, il migliore amico di Clary, un po’ impacciato ma simpatico; e come non parlare di Valentine, l’antagonista della serie. Valentine è uno Shadowhunters con posizioni molto precise nei confronti dei demoni e delle altre creature mitologiche, un uomo che, a suo tempo, ha sconvolto il mondo con le sue idee rivoluzionarie, accolte da molte persone.
Consiglio di iniziare questa serie a quelli che amano il genere fantasy e sono interessanti al mondo della mitologia.