Recensione – “Teddy”, Jason Rekulak

Teddy, Jason Rekulak

Trama:

Teddy è un dolce bambino di cinque anni, intelligente e curioso, che ama disegnare qualsiasi cosa: gli alberi, gli animali, i genitori e, occasionalmente, anche la sua amica immaginaria, Anya, che dorme sotto il suo letto e gioca con lui quando è da solo. Ma ora a occuparsi di lui per tutta l’estate c’è Mallory, la nuova babysitter. I due si sono piaciuti fin dal primo incontro, tanto che il signor Maxwell non ha potuto opporsi all’assunzione della ragazza, che nonostante la giovane età ha dei difficili trascorsi con la droga. All’apparenza tutto è perfetto: i Maxwell sono gentili e comprensivi, la loro casa sembra uscita direttamente dalla copertina di una rivista e le giornate sono scandite da una routine serena, che comprende giochi, pisolini e bagni in piscina. Fino a quando i disegni di Teddy cominciano a cambiare, diventano sempre più strani, cupi, quasi macabri e rivelano un tratto decisamente troppo complesso per un bambino di quell’età. Che cosa sta succedendo? Per Teddy è colpa di Anya, è lei a dirgli cosa rappresentare e a guidare la sua mano. Qualcosa non va e, anche se può sembrare una follia, solo Mallory può scoprire la verità prima che sia troppo tardi.

Anno di pubblicazione: 2022

Genere: Thriller

Casa editrice: Giunti

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Recensione:

Teddy è un thriller che già dalla copertina promette di essere molto inquietante e che, durante la lettura, conferma decisamente questa ipotesi. Una lettura che mi ha appassionato molto e che mi ha lasciato spesso con il fiato sospeso.

Mallory, la protagonista, è appena uscita da una fase molto complicata della sua vita: nonostante la giovane età, Mallory ha alle spalle un passato non semplice, in cui la droga ha preso il sopravvento. Dopo un lungo percorso di riabilitazione, Mallory è finalmente pronta a riprendere in mano la sua vita e il suo sponsor Russell le procura un lavoro: i Maxwell si sono appena trasferiti in città e hanno bisogno che qualcuno si prenda cura di loro figlio, Teddy, durante l’estate. Mallory si trasferisce quindi a casa Maxwell, nel cottage che Caroline e Ted le mettono a disposizione. Fin da subito tra Mallory e Teddy si crea una bella intesa e trascorrono il tempo insieme divertendosi molto: tra fantasiose passeggiate nei boschi, pomeriggi in cucina a preparare dolci e tuffi in piscina, tutto sembra andare per il meglio.

A volte, però, Teddy risulta un po’ strano: lui adora disegnare, ma nei suoi disegni compare sempre più spesso una strana, inquietante figura. Teddy sostiene che a suggerirgli cosa disegnare sia in realtà Anya, la sua amica immaginaria: ma chi è questa figura che compare nei disegni? Mallory sembra essere l’unica a trovare misteriosi quei disegni, ed è preoccupata per il bambino: cosa sta succedendo?

Teddy è un thriller particolare, che presenta molti elementi soprannaturali, tanto che la storia sembra a tratti un vero e proprio horror. Mallory è una protagonista perfetta per questa storia: giovane, ex tossicodipendente, si ritrova a dover fare da babysitter ad un bambino che all’improvviso manifesta strani segnali tramite i suoi disegni. Insomma, chi potrebbe mai crederle, dato il suo passato? Mallory però è molto determinata e coraggiosa, spinta soprattutto dal sincero affetto che nutre nei confronti di Teddy.

Anche l’ambientazione, che mi è piaciuta tantissimo, è molto eloquente: una tranquilla cittadina, una famiglia perfetta in una villa da sogno dove Mallory vive in un cottage al limitare di un bosco, che sembra nascondere dei misteri. Insomma, quale ambientazione migliore? Per non parlare dei disegni di Teddy: un particolare che ho trovato assolutamente geniale è proprio questo, perché nel libro ci sono proprio i disegni (che vi assicuro essere molto angoscianti)! Tutto ciò aiuta il lettore a immedesimarsi nella protagonista e rende la storia ancor più reale.

Dunque tra disegni inquietanti, un cottage altrettanto misterioso al limitare del bosco, vicine pazze e tavole ouija, una villa meravigliosa e regole super rigide da seguire, leggende locali e misteri da scoprire, di certo non ci si annoia tra le pagine di Teddy. Man mano che si procede con la lettura l’ansia e l’attesa aumentano, verso un finale che personalmente è stato una vera sorpresa, nonostante alcuni aspetti della storia fossero comunque intuibili.

Se cercate un thriller che abbia a che fare anche con il paranormale, bene, questo libro fa assolutamente al caso vostro, e sono sicura che non vi deluderà!

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