Recensione – “The One”, Kiera Cass

The One, Kiera Cass

ATTENZIONE: potrebbe contenere spoiler per chi non ha letto gli altri volumi, di cui trovate le recensioni qui.

Trama:

Dopo mesi di prove, è finalmente giunto il momento di proclamare la vincitrice della Selezione. America Singer non avrebbe mai immaginato di riuscire ad avvicinarsi così tanto al traguardo, o al cuore del principe Maxon. Eppure per lei non è stato facile. Costantemente in bilico tra i suoi sentimenti per Aspen, il primo amore, e la crescente attrazione per Maxon, ha dovuto lottare con tutta se stessa per arrivare dov’è ora. Adesso, a un passo dalla fine, America non può più permettersi incertezze. Deve scegliere il futuro che vuole. E combattere. Prima che qualcuno lo faccia per lei.

Anno di pubblicazione: 2014

Genere: Distopico

Casa editrice: Sperling & Kupfer (Pickwick)

Serie: The Selection #3

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Recensione:

Sono arrivata alla fine anche di questa meravigliosa trilogia, prendendomi a schiaffi per non averla letta prima. Sono completamente entrata nella storia e leggere gli ultimi due libri nel giro di pochissimi giorni è stato davvero come essere risucchiata in quest’avventura insieme ai protagonisti.

La Selezione è ormai arrivata quasi alla fine: presto il Principe Maxon dovrà scegliere la ragazza che diventerà sua moglie. La scelta non è assolutamente facile, perché oltre ai suoi sentimenti confusi, Maxon viene messo sotto pressione anche da suo padre: re Clarkson, infatti, non vede America di buon occhio. Dopo che la ragazza ha esposto come suo progetto l’eliminazione delle caste in cui la popolazione di Illéa è divisa, le cose sono poi ulteriormente peggiorate. Mentre Maxon cerca in America una prova che gli dimostri il suo amore e la sua fiducia, dal canto suo America cerca di non perdere se stessa e, contemporaneamente, Maxon. E poi c’è Aspen: cosa prova per lui? Lo ama ancora?

Come se non bastasse, le ribellioni continuano. Finalmente, qui la questione dei ribelli divisi tra Nordisti e Sudisti diventa decisamente più chiara. Devo dire che le varie scoperte legate ai ribelli hanno saputo sorprendermi fino alla fine del libro, e non mi aspettavo assolutamente alcuni eventi e determinati segreti che vengono svelati nel corso di questa ultima parte della storia.

In The One, inoltre, vengono approfonditi meglio alcuni personaggi, anche quelli più secondari: devo dire che tra questi mi sono molto affezionata a Celeste.

La storia è quindi ricca di eventi, piccoli dettagli che vi pentirete di non aver notato (io stessa sono rimasta davvero stupita!), sorprese bellissime o decisamente meno belle. Insomma, non ci si annoia durante la lettura di quest’ultimo capitolo, fino all’ultima pagina.

Il finale ha soddisfatto le mie aspettative, rafforzando il mio parere positivo su questa trilogia, un distopico particolare in cui la violenza non è protagonista, ma la regalità e la nobiltà, insieme a tutto ciò che ne comporta, regnano sovrani. Letteralmente. Come ho già detto nelle altre recensioni, gli abiti che le ragazze indossano sono straordinari, così come il Palazzo reale: tutto è davvero scintillante e meraviglioso.

Consiglio quindi agli amanti del genere distopico young adult che non hanno ancora letto questa storia di leggerla: non aspettate ancora a lungo come me!

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