Recensione – “Ti aspetto a Central Park”, Felicia Kingsley

Ti aspetto a Central Park, Felicia Kingsley

Trama:

Knight Underwood ha tutto: un elegante loft nell’Upper East Side, una fila di donne alla porta e il lavoro dei suoi sogni. O quasi. E’ l’editor che detiene il record di bestseller pubblicati dalla Pageturner Publishing e la promozione a direttore editoriale è dietro l’angolo. Purtroppo, non ha fatto i conti con quella che è destinata a diventare la sua spina nel fianco: Victoria Wender. Anche lei è un’ottima editor e le case editrici di tutto il Paese hanno fatto a gara per averla: non solo ha scommesso sul romance, ma ha trasformato la sua autrice di punta, Miranda Stoller, nella regina delle vendite. Victoria è appena atterrata a New York dal Texas ed è pronta a rivoluzionare il catalogo della Pageturner per consolidarne il traballante bilancio. Ma… non con l’aiuto di Knight! Lui non ci sta ad arrivare secondo, detesta il romance, ed è deciso a riprendersi il posto che gli spetta in ogni modo, lecito o meno. Victoria non è una che si ferma al primo ostacolo, è del tutto immune al suo fascino ed è pronta a fargli sudare tutte le sue costose camicie. Tra sabotaggi e schermaglie, però, Kinght e Victoria vengono a conoscenza di un segreto che potrebbe mettere a rischio le loro carriere. E da rivali giurati potrebbero doversi alleare per salvare la casa editrice. Non è impossibile, dovranno solo sopportarsi per un po’… o no?

Anno di pubblicazione: 2022

Genere: Romance

Casa editrice: Newton Compton

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Recensione:

A.A.A. ATTENZIONE: cercasi un modo per disinnamorarsi di Knight Underwood.

Be’, che vi serva da monito, se deciderete di leggere Ti aspetto a Central Park, perché da quando l’ho finito cinque giorni fa non ho ancora trovato la risposta. Non c’è una pagina, una parola, una virgola che non abbia amato di questo libro, che entra nella Top 3 dei miei libri preferiti di Felicia Kingsley.

Siamo a New York, negli uffici della casa editrice dove lavora Knight Underwood, la Pageturner Publishing. Dopo anni gavetta, Knight è ormai sul punto di ottenere la tanto agognata promozione a direttore editoriale, ma il destino sembra non pensarla allo stesso modo, così come il suo capo: quando una mattina arriva in ufficio e scopre che il suo posto (perché quello è suo di diritto, insomma!) è stato assegnato ad un’altra persona, Knight va su tutte le furie. E quando poi scopre che a soffiargli il posto è stata Victoria Wender, editor di romance, Knight dichiara guerra aperta: se c’è una cosa che proprio non sopporta, sono i romance. Victoria, dalla sua parte, non è certo disposta a farsi mettere i piedi in testa da un presuntuoso arrogante come Knight; Victoria sa di essersi meritata quel posto e farà di tutto per tenerselo.

Knight e Victoria, però, vengono colti di sorpresa (e dal panico, oserei dire) da un evento che non avevano assolutamente considerato, qualcosa che potrebbe mettere a rischio il loro posto di lavoro, ma nessuno dei due è disposto a perdere per nulla al mondo: così, complici di un piano per salvarsi, i due sono costretti a deporre momentaneamente l’ascia di guerra e collaborare, nonostante non si sopportino assolutamente. Ma, come si dice, “il confine tra odio e amore è molto sottile”…

Bisogna dire che, per quanto io abbia amato tutti i romanzi di Felicia, resterò particolarmente affezionata a questo, anche perché la storia coinvolge la più grande passione di noi lettori: i libri e il mondo editoriale. Come non restarne affascinati? Seguire il lavoro di Knight e Victoria è stato molto interessante: la ricerca di nuovi talenti, il lavoro vero e proprio di editor, gli autori, i grafici… Oh, è tutto così meraviglioso! Per non parlare della Fuckmesse Buchmesse, la Fiera di libri di Francoforte, una delle più importanti fiere di libri al mondo: il paradiso! (A Mason piace questo elemento, ma non per i libri). La storia, però, si svolge a New York, ma procedendo con la lettura ci si accorge che anche la città stessa sembra indossare una veste letteraria (grazie, Knight!)

Knight e Victoria sono stati i protagonisti perfetti. Knight è bello, maledettamente affascinante; è presuntuoso, orgoglioso e arrogante, sicuro di sé stesso e delle sue convinzioni, è concentrato solo sul suo lavoro e le relazioni decisamente non fanno per lui. Dietro a questa corazza che negli anni si è costruito, però, c’è molto altro: Knight ha un cuore grande ed è molto rispettoso, per chi sa vedere oltre la superficie. Victoria, invece, è una donna indipendente, che sa che quello che vuole dalla vita, forse perché ha già sperimentato e sa benissimo cosa non vuole. Il fatto che Knight voglia prendersi il suo posto non intimidisce affatto Victoria, che difende il suo nuovo incarico con le unghie e con i denti (e con i libri).

La storia è divertente e senza dubbio spicy, ma lascia spazio anche a riflessioni importanti e attuali, grazie al personaggio di Victoria. Inoltre, dato che Knight odia i romance, si parla spesso anche di questo argomento: quante volte ci siamo sentiti, noi lettori di romance, in dovere di difendere in qualche modo questo genere da critiche futili? Ogni genere ha le sue caratteristiche e sono proprio quelle a renderlo speciale, resta poi il fatto che ognuno di noi abbia gusti diversi, ma il bello è proprio questo. 

Non siete ancora convinti sul romance? Allora è tempo di mettervi alla prova, perché Knight e Victoria sapranno convincervi che ne vale la pena. Leggete Ti aspetto a Central Park!

Ah, un’ultima cosa: la playlist spettacolare che accompagna questo libro, non potete perdervela!

Ok, ultimissima cosa: Felicia, non c’è alcuna possibilità di leggere… quel libro dentro il libro?

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