Recensione – “Una corte di gelo e stelle, Sarah J. Maas

Trama:

Feyre, Rhysand, and their friends are still busy rebuilding the Night Court and the vastly altered world beyond, recovering from the war that changed everything. But Winter Solstice is finally approaching, and with it, the joy of a hard-earned reprieve. Yet even the festive atmosphere can’t keep the shadows of the past from looming. As Feyre navigates her first Winter Solstice as High Lady, her concern for those dearest to her deepens. They have more wounds than she anticipated-scars that will have a far-reaching impact on the future of their court. Bridging the events of A Court of Wings and Ruin with the later books in the series, A Court of Frost and Starlight explores the far-reaching effects of a devastating war and the fierce love between friends.

Feyre, Rhysand e i loro amici sono impegnati nella ricostruzione della Corte della Notte e del resto di Prythian dopo la guerra che ha cambiato tutto e ha scosso tutti loro. Il Solstizio d’Inverno, però, è finalmente alle porte, insieme alla gioia di un po’ di meritato riposo. Eppure, l’atmosfera di festa non riesce a cancellare del tutto le ombre del passato; Feyre sta per festeggiare il suo primo Solstizio d’Inverno da Signora Suprema, ma la sua preoccupazione nei confronti dei suoi amici cresce. Tutti, infatti, hanno ferite molto più profonde di quello che mostrano, cicatrici che sicuramente avranno un impatto sul futuro della Corte. Una corte di gelo e stelle si colloca dopo gli eventi di La corte di ali e rovina e prima del successivo libro nella serie; in questo libro emergono gli effetti devastanti di una guerra terribile, ma anche l’amore e l’amicizia che lega i protagonisti.

Anno di pubblicazione: 2018 (al momento in Italia questo racconto è pubblicato alla fine del volume che raccoglie i tre libri della prima trilogia edito da Mondadori per la collana Oscar draghi)

Genere: Fantasy – Romance

Casa editrice: Bloomsbury

Serie: La corte di rose e spine #3.5 (A Court of Thorns and Roses)

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Recensione:

ATTENZIONE: SPOILER per chi non ha letto i volumi precedenti (qui le recensioni)

Come vedete, sono tornata a Velaris il prima possibile: Una corte di gelo e stelle è una novella, una storia che fa da ponte tra la prima trilogia e i libri successivi. Al momento, il libro in italiano è disponibile solo alla fine del volume che raccoglie i primi tre libri, edito da Mondadori per la collana Oscar draghi; in alternativa, si può comprare o comunque leggerlo in inglese come volume singolo. Personalmente, spero comunque che sia presto disponibile anche in italiano come volume singolo!

Si tratta di un breve racconto in cui ritroviamo i nostri amici protagonisti dopo le vicende raccontate in La corte di ali e rovina: la guerra si è conclusa e Hybern è stato sconfitto, ma la tranquillità e la calma che ne sono derivate sembrano solo apparenti. La guerra ha avuto un forte impatto su Feyre, Rhysand e tutti gli altri, che ne sono usciti decisamente scossi per diversi motivi: la ricostruzione a cui assistiamo in questo libro non è solo quella di Velaris o delle città umane al di là del muro, ormai scomparso; Feyre, Rhysand, Cassian, Azriel, Mor, Amren, Elain, Nesta e Lucien cercano anche di ricostruire se stessi, di rimettere insieme i pezzi per andare avanti.

L’occasione, però, non potrebbe essere più allegra: la Corte della Notte si sta preparando a festeggiare il Solstizio d’Inverno, la notte più lunga dell’anno. Quest’atmosfera di festa, di magia, si intreccia ai diversi stati d’animi dei personaggi: mi è piaciuto molto di questo libro il fatto che offra i punti di vista di quasi tutti i personaggi, così che riusciamo a conoscerli più a fondo, a leggere nei loro pensieri.

Essendo un racconto di passaggio, non sono molti gli eventi di rilievo, ma dato che subito dopo ho iniziato a leggere La corte di fiamme e argento, devo dire che leggere Una corte di gelo e stelle è, oltre che sicuramente piacevole perché ritroviamo i nostri amati personaggi del cuore, anche importante per capire alcuni avvenimenti del libro successivo.

Lascio a voi il piacere di scoprire questa novella dall’atmosfera quasi natalizia. Vi dico solo che, se possibile, ho amato Feyre e Rhysand ancora di più.

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