Sei un lettore, se…

Sei un lettore, se…

Ho chiesto a voi lettori nella pagina Facebook del blog Dreaming with Books come continuereste la frase “Sei un lettore, se…”, e mi avete dato tante belle risposte, che ho deciso di raccogliere in questo articolo.

Ecco quindi le varie risposte che mi avete dato:

Vorresti comprarne di nuovi, ma ne hai alcuni da iniziare… (Simona Mandarano)

Quando nonostante gli impegni e la stanchezza, ritagli un piccolo squarcio nella tua giornata per leggere, per vivere più vite contemporaneamente. (Maria Marano)

Hai sempre un bel libro in una borsa e qualcuno con cui parlarne. (Rebecca Alessi)

Leggere per sentirsi liberi, per essere liberi, per viaggiare, per sognare, per vivere perché la lettura è vita. (Graziella Nevola)

Portarsi dietro due, tre libri quando si viaggia per paura di rimanere senza un libro da leggere; e finire inevitabilmente per comprare mille libri anche lì e non sapere come riportarli. (Valentina Tulini)

Porti sempre un libro con te, leggi in qualsiasi momento libero e ti emozioni per il libro più che nella vita reale. (Linda Lorenzi)

Hai più di un libro sul comodino che accarezzi e guardi per percepire lo scalpitante bisogno di non restare senza libri da leggere e collezionare. (Irene Spaziani)

Ami i libri, li senti parte di te e non puoi farne a meno perché sono dei pezzi o frammenti della tua anima. (Valentina Maffioletti)

Se hai l’ansia per tutti i libri che hai nella lista letture. (Laura Luthien Piras)

Sei depresso quando non hai soldi per comprare libri. (Veronica Schillaci)

Annusi i libri nuovi tipo i cocainomani. (Giulia Donno)

Annusi il profumo delle pagine prima di leggere. (Sara Massironi)

Se capisci che attraverso i libri non sei fuori dal mondo, ma entri nel mondo usando un altro ingresso; che nei libri c’è quello che vorresti fosse realtà; che quando tutto intorno a te ti soffoca, i libri ti danno ossigeno, ti fanno respirare; i libri non ti fanno annoiare, splendida compagnia, infinito relax. Infine… Sei un lettore, se… i libri e te siete un tutt’uno! (Elena Carmen Manolescu)

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