Recensione – “Flawed. Gli imperfetti”, Cecelia Ahern

Flawed. Gli imperfetti, Cecelia Ahern

Trama: 

In un futuro non molto lontano, il giudice Crevan conduce una spietata guerra contro l’immoralità. È lui e lui solo a decidere chi è un cittadino modello, e chi invece è un “imperfetto”, un essere Fallato da marchiare a fuoco con una F sulla pelle e da allontanare dalla società civile. Celestine ha diciassette anni e non ha mai avuto dubbi sul suo ruolo nel mondo: è una figlia perfetta, una studentessa perfetta, ed è anche una fidanzata perfetta. La fidanzata di Art, il figlio del giudice Crevan. Ma un giorno tutto cambia. Celestine vede un Fallato in fin di vita e sente di doverlo aiutare. D’un tratto tutto ciò che ha sempre ritenuto giusto non lo è più. Perché la compassione è più forte. Più forte della legge e delle rigide regole del giudice Crevan. Celestine decide quindi di aiutare il pover’uomo e quella decisione cambia la sua vita in un attimo. Allontanata dalla famiglia, arrestata e umiliata, la ragazza viene trascinata in processo davanti a Crevan. E proprio lui, incurante delle suppliche di Art, la condanna a essere marchiata a fuoco come Fallata. Sarà durante il processo che la strada di Celestine incrocerà quella di Carrick Vane, un Fallato misterioso e affascinante: l’unico amico su cui d’ora in poi Celestine potrà contare.

Anno di pubblicazione: 2016

Genere: Distopico

Casa editrice: De Agostini (grazie per la copia)

Serie: Flawed #1

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Recensione:

Cecelia Ahern è una delle mie scrittrici preferite (ne ho parlato qui): sa scrivere storie sempre originali e soprattutto l’una diversa dall’altra e molto sorprendenti, che trattano di temi importanti. Così quando ha pubblicato un romanzo young adult distopico, uno dei generi che preferisco, ero curiosissima di scoprire come si fosse approcciata a un genere per lei nuovo. Ed ecco il risultato: il romanzo parla di Fallati e fallimenti, ma questo libro per lei è un grandissimo successo a mio parere!

La Ahern ci catapulta in un futuro in cui l’obiettivo primario della società è la perfezione morale, come sostiene l’istituzione della Gilda: se si commette anche un solo sbaglio, si viene prelevati dai Segnalatori, si viene processati e, se colpevoli, si viene marchiati a fuoco con una F, in diverse parti del corpo a seconda del genere di errore che si commette. Ma non è tutto: i Fallati devono vivere secondo regole ben precise e sono disprezzati dal resto della società, al punto che chi decide di aiutare un Fallato potrebbe rischiare la prigione.

Celestine è una protagonista assolutamente valida. È una ragazza perfetta, un modello da seguire, ed è felicemente fidanzata con Art Crevan, il figlio del giudice Crevan, che è il capo della Gilda e della corte che esegue i processi ai Fallati. Celestine crede molto nell’operato della Gilda e si fida ciecamente del giudice Crevan, fin quando un evento particolare la porterà a dubitare delle sue convinzioni e di tutto ciò in cui credeva. E si ritroverà lei stessa nei guai per aver aiutato un Fallato: verrà marchiata e considerata Fallata proprio dal giudice Crevan.

È stato davvero interessante seguire gli sviluppi di questa vicenda, e soprattutto del cambiamento di Celestine e dei motivi che la portano a dubitare del suo mondo. Si parla di argomenti delicati e fondamentali, che stanno alla base della società, come la compassione, la perfezione morale, l’errore come esperienza di crescita nella vita di un individuo, il coraggio, la lotta per i diritti. La Gilda non sempre permette tutto questo e i Fallati sono considerati dei veri e propri fallimenti, subiscono umiliazioni e vengono emarginati e abbandonati a se stessi. Ma è giusta una società che giudica la morale delle persone fino a questo punto? E i Fallati meritano un destino così crudele? E ancora: è possibile essere moralmente perfetti senza poter sbagliare mai? Secondo me sono spunti di riflessione davvero notevoli.

Tra i personaggi, oltre a Celestine mi è piaciuto molto Carrick, un affascinante Fallato che la ragazza incontra durante il processo. Tra i due si instaura un legame profondo che non ha bisogno di parole: sanno di poter contare l’uno sull’altra. Carrick si rivela un personaggio con una storia importante, che suscita molta curiosità sotto tutti i punti di vista. Voglio disperatamente sapere di più su di lui! Art, invece, purtroppo si ritrova tra due fuochi e sarà condizionato nelle sue scelte, anche se è comprensibile che sia così. Una nota di merito anche per la giornalista Lisa Life, di cui non voglio anticiparvi nulla: è difficile fidarsi di lei, ma è un ottimo personaggio!

Il finale riserva molte sorprese ed è a effetto: non vedo l’ora di scoprire come continuerà questa storia! Consiglio Flawed. Gli imperfetti a tutti gli amanti del genere e a coloro che sono interessati agli argomenti riguardo la moralità della società, troverete interessanti punti di domanda e altrettante possibili risposte.

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