I personaggi del cuore – Alex Karev

Salve lettori 🙂

Finora in questa rubrica ho sempre parlato di personaggi tratti dai libri, ma da adesso diamo il benvenuto anche a personaggi di serie tv o film, e partiamo da uno dei miei preferiti in assoluto: Alex Karev, da sempre il mio prediletto, con i suoi pregi ma soprattutto con i suoi difetti, nella famosissima e seguitissima serie americana Grey’s Anatomy, ideata da Shonda spezzacuori Rhimes.

ATTENZIONE AGLI SPOILER! (tredicesima stagione)

Alex mai una gioia Karev (interpretato da Justin Chambers) è uno dei protagonisti della serie, ormai arrivata alla sua tredicesima stagione. Probabilmente è uno dei personaggi che più è cambiato in tutto questo tempo, dimostrando di essere un grande chirurgo e di avere un cuore d’oro.

Non che sia sempre stato così, certo.

Al contrario, anzi: all’inizio Alex non è decisamente molto amato tra i suoi colleghi specializzandi: con le donne passa da un’avventura all’altra e si dimostra antipatico, arrogante, molto sicuro di séscontroso e anche un po’ bullo. Questo perché Alex ha un passato molto tormentato, la sua vita è stata difficile e piena di ostacoli: suo padre era un eroinomane e picchiava sua madre, così Alex si allenò per diventare un wrestler e difendere la madre e riuscì a studiare medicina grazie ad una borsa di studio per meriti sportivi. Diventa poi specializzando del Seattle Grace Hospital, con la ferma intenzione di diventare chirurgo plastico, e infatti sarà il primo a scegliere la sua specializzazione, chirurgia plastica appunto, per poi interessarsi successivamente alla chirurgia pediatrica, che è decisamente il suo talento.

Come già detto, Alex all’inizio non è molto amato e si diverte a ostentare sicurezza e prendere in giro gli altri, soprattutto George e Izzie. In realtà Alex è in grado di mostrare anche debolezze e insicurezze, involontariamente, come quando nella seconda stagione si bloccò in ascensore con un paziente e George: il dottor Burke voleva che fosse lui ad operare, ma Alex si bloccò e intervenne George al suo posto.

Con il passare del tempo, però, riesce ad ambientarsi e farsi volere bene: infatti Alex comincia a crescere e ad aprirsi con le altre persone, comincia a maturare e inizierà un percorso che lo porterà a diventare l’uomo che è ormai nella tredicesima stagione.

Oggi Alex è un uomo generoso, buono, pronto a qualunque cosa pur di proteggere le persone che ama, anche a costo di mettersi nei guai, come abbiamo visto soprattutto negli ultimi episodi andati in onda in America della tredicesima stagione.

Alla fine della dodicesima stagione, infatti, abbiamo visto Alex chiedere nuovamente a Jo (con cui ha iniziato una storia alla fine della nona stagione) di sposarlo, ma lei ha rifiutato senza dare spiegazioni. Sconvolto, Alex se ne va di casa perché mentre lui è pronto a sposarla e costruire una famiglia, un futuro insieme a lei, la ragazza non lo è. Jo quindi si ubriaca e DeLuca, un’altra matricola del suo stesso anno, la riaccompagna a casa. Alex rientra improvvisamente e fraintende la situazione, così perde il controllo e picchia a sangue DeLuca.

Alex finisce quindi in prigione, perché DeLuca decide di sporgere denuncia. Alex sembra essere ricaduto nelle vecchie abitudini, rischia di perdere tutto quello per cui ha duramente lavorato in tutti questi anni. L’unica a starle veramente vicino sarà Meredith.

In attesa del processo, Alex esce di prigione, ma la Bailey, capo dell’ospedale, per non licenziarlo lo manda a lavorare nell’ambulatorio Denny Duquette, di fronte all’ospedale. Alex ammette i propri errori e non si abbatte, si prepara al processo nel migliore dei modi insieme a Meredith… se non fosse che, come abbiamo visto nel nono episodio, Jo si decide FINALMENTE a rivelare ad Alex il motivo per cui non ha rifiutato la sua proposta di matrimonio:

Jo è già sposata (come noi abbiamo già scoperto, colpo di scena, nell’ultimo episodio della dodicesima stagione)! Jo Wilson non è il suo vero nome, ha cambiato la sua identità per sfuggire al marito violento. Ora, tutto ciò rischia di venire fuori con il processo: Jo rischia di essere ritrovata da suo marito, quindi se ne andrà non appena il processo finirà.

E l’episodio finisce con Alex che sembra voler fare qualcosa di stupido e poco conveniente per sé stesso per proteggere Jo, che chiaramente ama ancora. Meredith cercherà di fargli cambiare idea…

Alex, ascoltami bene. Puoi fare meglio di così. Tu sei più forte. Non fare come se fosse colpa tua. Ti conosco, tu fai così. Ma ti prego, ti prego non farlo. Non possiamo arrenderci dopo tutto questo tempo. Dobbiamo essere uniti, dobbiamo lottare. Perché siamo solo noi due ora, eravamo in cinque e siamo solo tu ed io ora e io non posso restare sola, non posso. Io morirei per battermi per te Alex, sai che lo farei. Ma tu non puoi arrenderti. Non puoi gettare la spugna. Perciò, qualunque sia la ragione per cui vuoi farlo, ti prego… non farlo.

…e siamo tutti curiosi di scoprire come andrà a finire.

Questi ultimi episodi sono stati una sorta di riassunto del personaggio di Alex Karev: hanno dimostrato com’era prima e com’è ora. Soprattutto all’inizio, per Alex non era facile aprirsi e fidarsi di qualcuno, non solo in amore, ma anche in amicizia, ma quando tiene a qualcuno, Alex dona anche l’anima, e l’abbiamo visto più volte nel corso delle tredici stagioni.

Pensate anche solo alla sua relazione con Izzie nelle prime cinque stagioni. All’inizio la prendeva in giro e la loro relazione, per diversi motivi, ha vissuto alti e bassi. Quando si è innamorato di lei, lei si era innamorata del paziente Denny Duquette, morto poi alla fine della seconda stagione. E come dimenticare la scena straziante in cui Izzie piange la morte di Denny e Alex come un cavaliere arriva e la porta via?

O ancora quando nella terza stagione si prende cura di Ava (ok, poi si rivela pazza, dettagli…), la paziente incinta che Alex ha salvato al porto quando ci fu l’incidente dei due traghetti e che soffre di amnesia.

E per tornare a Izzie, pensiamo alla quinta stagione, quando i due riprendono la loro relazione in modo stabile.

Stammi a sentire. Quel paziente di cardiochirurgia ti ha fato ricordare Danny e quanto sei stata male per terra in quel bagno. Lo capisco, capisco che tu sia spaventata ma non dovrai sentirti più così. Perché io non morirò, Izzie, e non ti tradirò e non andrò da nessuna parte perché penso tu sia la mia più grande occasione. Credo che tu mi renda migliore. Tu mi fai venire voglia di migliorare, voglia di essere bravo. E credo di poterci riuscire, con te credo di poterlo fare. Quindi non andrò da nessuna parte e tu smettila di nasconderti e se vuoi avere paura va bene ma abbi paura insieme a me.

Izzie scopre poi di avere un melanoma al quarto stadio, che si rivela inoperabile: lui, nonostante tutto, decide di rimanerle accanto, e la sposa.

Alex: Esprimi un desiderio.
Izzie: E se non avessi niente da desiderare? E se avessi tutto quello che ho sempre voluto?
Alex: Allora desidera che non cambi niente.

Oggi è il giorno in cui la mia vita comincia. Per tutta la vita sono sempre stato solo io, un ragazzino che parla troppo. Oggi divento un uomo. Oggi divento un Marito. Da oggi dovrò rendere conto ad un’altra persona, oltre che a me. Da oggi divento responsabile di te. E del nostro futuro. E di tutte le possibilità che il nostro matrimonio ha da offrire. Insieme, qualunque cosa accada io sarò pronto. Per qualsiasi cosa, per tutto. Per affrontare la vita, per affrontare l’amore. Per affrontare le responsabilità e le possibilità. Oggi Izzie Stevens inizia la nostra vita insieme, e ad essere sincero non vedo l’ora.

Izzie riuscirà poi a sopravvivere, ma non la loro storia, non il loro matrimonio.

Sei morta tra le mie braccia. Sei morta tra le mie braccia! Sei morta, cazzo, e hai lasciato istruzioni per cui non mi era permesso salvarti la vita! Vuoi sapere di che ho paura? Ho paura di tutto, ho paura di muovermi, ho paura di respirare, ho paura di toccarti. Non posso perderti, non sopravviverei. Ed è colpa tua! Ti sei fatta amare, mi hai spinto a lasciarti entrare in me e poi mi sei morta tra le braccia!

Izzie se ne va senza lasciare traccia, e quando torna e cerca di recuperare il suo matrimonio con Alex, lui decide di mettere un punto alla loro storia:

Ti amo da morire. Prima di incontrare te ho sempre creduto di non valere niente. Così mi cresceva la mia famiglia, me lo dicevano sempre. Ma ora, dopo tutto, so di essere una buona persona e ringrazio te per questo. Perché ora so di essere talmente buono da non meritare questo, da non dovermi sentire così, da non doverti amare al punto di arrivare quasi ad odiarti. Io merito una donna che resti. Mi fa piacere che tu stia bene e mi fa piacere per il tuo lavoro e voglio che tu vada e che tu sia felice. E che non torni più.

Alex, non riuscendo a dimenticare Izzie, si impegnerà poi nel lavoro, interessandosi alla chirurgia pediatrica, e non più alla chirurgia plastica, facendosi carico anche dell’arrivo di alcuni bambini malati dall’Africa, per essere curati in ospedale (tra cui c’è anche Zola, quella che diventerà la figlia adottiva di Meredith e Derek). Sotto la guida di Arizona Robbins, Alex diventa un eccellente chirurgo neonatale, dimostrando un ottimo feeling con i bambini suoi pazienti, di cui si prende cura.

Alex cercherà anche più volte di fare un passo avanti nella sua vita lavorativa, concorrendo per diventare specializzando capo e anche capo dell’ospedale, ma non ce la farà mai, purtroppo.

E si arriva poi alla sua storia con Jo, che nasce in modo davvero molto naturale e tenero, con Alex che si finge suo amico nonostante i suoi sentimenti e che la protegge da un fidanzato violento (e ora sappiamo perché Jo si era difesa tanto ostinatamente da Jason).

Alex: Senti, devo dirti una cosa.
Jo: No, non devi.
Alex: Non sai neanche cosa sto per dirti.
Jo: Penso di saperlo e non dovresti.
Alex: Jo…
Jo: Rovinerò tutto, Alex. Rovino tutto ciò che c’è di buono nella mia vita e le cose vanno benissimo tra noi, come amici e non voglio rovinare anche questo.
Alex: Non rovinerai un bel niente. La notte scorsa prima che l’albero entrasse nel salotto, mi hai fatto una domanda. Volevi sentirmi dire quelle parole. Quindi io le dirò proprio adesso.
Jo: Non sento nulla…
Alex: Ma smettila.
Jo: Ok, ma io…
Alex: Sono serio.
Jo: Va bene.
Alex: Ti Amo.

E al matrimonio di April con Matt (April che mica scema ovviamente scappa via con Jackson), Alex le ribadisce quanto tenga e conti su di lei:

Alex: Noi siamo l’unica famiglia di cui abbiamo bisogno, giusto? E staremo insieme per sempre, giusto? Tu ed io. E se avremo de figli, saremo grandi. Io sarò un bravo papà, e tu sarai meravigliosa, ed esisteremo solo noi. Non avremo bisogno di nessun altro, ok?
Jo: Sì. Assolutamente.

Infine, non si può non menzionare la sua amicizia con Meredith, soprattutto dopo la partenza di Cristina e ancora di più dopo la morte di Derek. Quando Meredith viene aggredita da un paziente ed è costretta a letto per settimane, Alex è il suo conforto, la sua roccia, la sua persona.

Per concludere, come vedete ci sono molto motivi per cui amare Alex Karev, è l’uomo che tutte vorremmo avere nella nostra vita. Non è più il bullo, arrogante, scontroso, presuntuoso di un tempo: oggi Alex è un uomo responsabile, maturo, gentile, disponibile. È un uomo buono, con sentimenti profondi e indelebili.

E speriamo che prima o poi Shonda gli regali una gioia, sarebbe bello vedere Alex davvero felice per una volta!

Voi che ne pensate di questo personaggio? Vi piace? Perché?

Vi aspetto nei commenti! 🙂

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