Recensione – “It Starts with Us”, Colleen Hoover

It Starts with Us, Colleen Hoover

Trama:

Lily and her ex-husband, Ryle, have just settled into a civil coparenting rhythm when she suddenly bumps into her first love, Atlas, again. After nearly two years separated, she is elated that for once, time is on their side, and she immediately says yes when Atlas asks her on a date. But her excitement is quickly hampered by the knowledge that, though they are no longer married, Ryle is still very much a part of her life—and Atlas Corrigan is the one man he will hate being in his ex-wife and daughter’s life.

Traduzione:

Lily e il suo ex marito, Ryle, dopo la decisione di divorziare hanno instaurato un rapporto civile per poter crescere la loro figlia da genitori separati. Un giorno, Lily incontra per caso il suo primo amore, Atlas. Dopo non essersi visti né sentiti per due anni, Lily è finalmente felice che il destino, per una volta, sia dalla loro parte, così risponde subito di sì quando Atlas le chiede di uscire per un appuntamento. Il suo entusiasmo, però, si spegne velocemente quando realizza che, nonostante non siano più sposati, Ryle è ancora una parte importante della sua vita e che Atlas è proprio l’uomo che lui non sopporterebbe mai di avere nella vita della sua ex-moglie e di sua figlia.

 

Anno di pubblicazione: 2022

Genere: Romanzo

Casa editrice: Atria Paperback

Serie: It Ends with Us #2

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Recensione:

ATTENZIONE – SPOILER per chi non ha letto il volume precedente!

It Start with Us è il seguito di un libro che lo scorso anno ha avuto un grande successo, It Ends with Us (qui la mia recensione). Dal momento che ho letto il primo libro in inglese, ho voluto continuare la storia in inglese: non mi piace cambiare lingua a metà storia (le fisse del lettore!) e quando ho letto io il primo libro non era ancora disponibile in italiano, mentre ora lo sono entrambi.

Prima di dirvi cosa ne penso di questo libro devo fare una piccola precisazione, perché It Ends with Us, tra i libri più belli che ho letto negli ultimi anni, era pensato inizialmente come un libro autoconclusivo. Nessuno di noi vorrebbe mai salutare definitivamente i protagonisti delle storie che più abbiamo amato, ma alcune storie devono concludersi alla fine del primo libro (ogni riferimento a Io prima di te e seguiti vari NON è puramente casuale). In questo caso, Colleen Hoover ha voluto scrivere un seguito alla storia di Lily e Atlas, voluto soprattutto dai fan ed è anche vero che, come dice lei stessa, Lily e Atlas lo meritavano. Ma è stato così?

It Starts with Us riprende esattamente dal momento in cui si era interrotto il libro precedente: dopo la nascita della piccola Emerson, Lily ha deciso di divorziare da Ryle, il suo ex marito violento, con il quale cerca di avere un rapporto civile proprio per il bene della figlia. Dopo quasi due anni senza avere contatti, Lily per caso si imbatte in Atlas, il ragazzo di cui si era innamorata quando aveva solo sedici anni; Atlas, l’uomo che poi l’ha aiutata in un periodo forse ancor più buio della sua vita, quando non sapeva come comportarsi e quale fosse la giusta decisione da prendere nei confronti del marito violento; Atlas, l’uomo che Lily sa benissimo potrebbe amare per il resto della vita. Così, quando lui le chiede di uscire, lei accetta immediatamente. Ma come reagirebbe Ryle al pensiero di lei con Atlas? Proprio Atlas, l’uomo che Ryle incolpa per la fine del loro matrimonio, l’uomo di cui è sempre stato geloso?

Quando dico che It Ends with Us non avesse bisogno di un seguito, ne sono assolutamente convinta: si tratta di un libro completo, che mi ha distrutta e rimessa insieme in tutti i modi possibili. Ciò non mi ha però impedito di apprezzare anche It Starts with Us, nonostante non mi abbia emozionata allo stesso modo.

C’è però un aspetto che ho particolarmente amato di questo seguito, ed è il fatto che il libro alterni due POV, quello di Lily e quello di Atlas. Conoscevamo già Lily, ma sapevamo ben poco di Atlas e conoscerlo meglio, approfondire il suo personaggio, è ciò che più mi è piaciuto di It Starts with Us.

La storia è comunque convincente e nulla toglie al libro precedente, anzi, vengono semmai approfonditi i temi importanti e delicati presenti nel primo volume, come la violenza domestica. Lily è pronta a voltare pagina, ma il suo passato con Ryle la turba ancora molto e ha delle conseguenze sul suo rapporto con l’ex marito e con la figlia. Lily ha ancora paura di come Ryle possa reagire con lei e fatica a lasciarsi andare, a fidarsi di lui; la forza che ha dimostrato quando ha deciso di divorziare da un uomo violento, sapendo di avere preso la decisione giusta, a volte vacilla e le fa mettere tutto in discussione. Dall’altra parte c’è però Atlas, che lei conosce nel profondo, meglio di chiunque altro.

Come dicevo prima, in questo libro abbiamo la possibilità di conoscere meglio Atlas e il suo passato, che ora gli bussa alla porta. La sua storia è oscura e difficile quanto quella di Lily e qui abbiamo modo di capire cosa avesse significato per Atlas incontrare Lily quando erano solo ragazzi. Se c’è un motivo per cui vale la pena di leggere It Starts with Us, infatti, è proprio la storia di Atlas, che è un personaggio complesso che fa molto riflettere: avrebbe potuto compiere tutte le scelte sbagliate, e forse in qualche caso lo ha fatto, ma il suo amore per Lily è stato ed è ancora la sua ancora di salvezza. Il rispetto che mostra nei confronti di Lily e della sua situazione è incredibile, così come lo sono la sua maturità e la sua pazienza.

Decisamente ha ragione Allysa quando dice che è un “dio greco”, come darle torto!

Prima di concludere, una breve frase di apprezzamento proprio per Allysa, che riesce ad essere contemporaneamente una buona sorella per Ryle e un’ottima amica per Lily.

Non posso che consigliarvi di leggere It Starts with Us se avete amato It Ends with Us: non vi emozionerà allo stesso modo, ma è una storia che vale la pena di essere letta. Atlas vale la pena!

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